CXIX

Paragona il canto di Laura a' dolcissimi suoni fatti naturalmente e dimostra gli effetti de la sua meravigliosa armonia.

Non fonte, fiume od aura
Odo in più dolce suon di quel di Laura.
Nè 'n lauro, o 'n pino o mirto,
Mormorar s'udì mai più dolce spirto.
5O felice a cui spira,
E quel beato che per lei sospira.
Chè se gli inspira il core,
Pote al Ciel aspirar co 'l suo valore.

  • 1. «Non fonte, fiume od aura»: sono questi quattro versi fatti ad imitazione de' primi di TEOCRITO, che si leggono nel suo Tirsi, e son questi: «Ἀδύ τι τὸπoς ὑθύρισμα, καὶ ἀ πίτις, αἰπόλε πα | ἂ ποτί ταἷς παγαἷσι, μελίσδεται ἀδὺ δε καὶ τὺ συρισδες·».