Lettere di Tasso
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Opera citata = Gerusalemme liberata
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N. 6
Padova, [primavera 1566]
Io avea determinato, dopo così lungo silenzio
N. 13
Ferrara, [prima di ottobre 1570]
Perché la vita è frale, se piacesse al signor Iddio
N. 18
Ferrara, 13 novembre 1574
Ho visto quanto Vostra Signoria reverendissima scrive di me
N. 20
Padova, 18 marzo 1575
Ho ricevuto l'ultime di Vostra Signoria de i sette di marzo
N. 21
Padova, 26 marzo 1575
Gran conforto m'ha portato la lettera di Vostra Signoria
N. 23
Ferrara, 6 aprile 1575
Io, da che partii da Roma, in questa mia lontananza di due anni
N. 33
Ferrara, [7 giugno 1575]
Altro ch'il signor Piero a cui per eccellenza si convenisse il nome di Strozza
N. 40
Ferrara, 16 luglio 1575
Io sono in letto a pagare il tributo solito ed ordinario d'ogni anno
N. 44
Ferrara, 7 settembre 1575
Quel che mi scriveste del Romanzevole, me lo scriveste come vi fu detto
N. 45
[s. l.], 16 settembre 1575
Dirovvi (poiché mi chiedete con tante istanze la mia opinione
N. 55
Ferrara, [28 febbraio 1576]
Poiché questi revisori tardano tanto, non ne farò altro col Mei
N. 65
[s. l.], [aprile 1576]
Parlando a lo Sperone, desidero che gli diciate ch'io m'induco a rimover
N. 70
Ferrara, [3 maggio 1576]
Oh mi piace che mandiate il Poetino in Germania
N. 71
Ferrara, 4 maggio 1576
Perché mi scrivete, e non mi scrivete se volete mandare
N. 76
[s. l.], [1576]
Vostra Signoria per l'ultima sua mi dimanda perdono
N. 81
N. 86
Ferrara, [ottobre 1576]
Io sono stato tutti questi giorni in camera, se non quanto
N. 89
Ferrara, [1576]
A la lettera di Vostra Signoria illustrissima risponderò con più commodo
N. 92
Modena, [11 gennaio 1577]
Ho ricevuta questa mattina la lettera di Vostra Signoria, mandatami dal signor
N. 114
Torino, 1 dicembre 1578
La lettera di Vostra Signoria m'è stata cara molto per se stessa, e carissima
N. 138
[Ferrara], 1 ottobre 1580
Diedi ieri ad un gentiluomo, chiamato il signor Filippo da Bresello
N. 141
[Ferrara], [1580]
Oggi messer Febo m'ha detto che Vostra Signoria desidera gli argomenti
N. 145
Ferrara, [febbraio 1581]
Io non so quanto la signora duchessa d'Urbino sia informata del mio stato
N. 154
Ferrara, [marzo 1581]
Io venni a Ferrara chiamato da l'autorità di Vostra Signoria illustrissima
N. 156
Ferrara, [28 marzo 1581]
Sono due anni passati che Vostra Signoria reverenda, con l'autorità
N. 163
Ferrara, [1581]
Io ho scritto molte volte a diversi signori per avere il privilegio de lo stato
N. 164
Ferrara, 11 giugno 1581
Risponderò brevemente a la lettera di Vostra Signoria de li 24 di maggio
N. 180
[Ferrara], [prima di 24 luglio 1581]
Già mi fu concesso dal serenissimo e potentissimo suo signore il privilegio
N. 220
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 15 ottobre 1582
Ho scritto a Vostra Signoria molto reverenda due altre
N. 284
Ferrara, [maggio 1586]
Oggi è venuto a trovarmi messer Bernardo Castello
N. 343
Ferrara, 25 febbraio 1585
Perché Vostra Signoria m'assomigliò ne' suoi versi
N. 378
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 15 maggio 1585
Vi prego che v'informiate da l'Agolante o da gli altri
N. 387
N. 409
Ferrara, 5 settembre 1585
Vostra Signoria reverendissima ha stimate le mie lettere
N. 532
Ferrara, [1586]
Iersera io scrissi a Vostra Signoria quasi al buio
N. 582
[s. l.],
Non mi parrebbe d'aver perduto tanto per le rime
N. 595
N. 723
Mantova, [dicembre 1586]
Tanto è il dolor ch'io sento del lungo tempo
N. 733
Mantova, [dicembre 1586]
A me piace il parer di Vostra Signoria, perché niuna cosa
N. 735
Mantova, [gennaio 1587]
Ne l'ultima lettera ch'io scrissi a Vostra Signoria
N. 785
Mantova, 29 marzo 1587
Era forse meglio per me, ch'io non fossi consapevole
N. 843
Mantova, [1587]
Io mi vo imaginando che subito che la fama, divolgatrice
N. 891
Mantova, [settembre 1587]
Ho avuta in Mantova la risposta di Vostra Paternità
N. 924
Roma, [novembre 1587]
Non è questa la prima volta ch'io ho conosciuta l'affezione
N. 1061
Monte Oliveto (Napoli), [novembre 1588]
Io aspettava lettere con danari, o danari in vece di lettere
N. 1064
[Napoli], [novembre 1588]
Io non volsi mai pungere né mordere Vostra Paternità
N. 1131
Roma, 1 giugno 1589
Di nuovo le vostre lettere mi trovano ne la medesima irresoluzione
N. 1163
Roma, 24 agosto 1589
L’ultima lettera di Vostra Signoria mi trattiene con le solite speranze
N. 1180
Roma, 27 ottobre 1589
Non può Vostra Signoria in modo alcuno dubitare
N. 1183
Roma, 1 novembre 1589
Vostra Signoria dee scusare in tutte le cose mie la tardanza
N. 1200
N. 1348
Mantova, 4 luglio 1591
Tutte le persuasioni di Vostra Signoria dimostrano la sua prudenza
N. 1400
Roma, [12 giugno 1592]
Vostra Signoria mi persuade a cosa tutta contraria
N. 1408
Roma, 22 luglio 1592
Io ho data quasi l'ultima perfezione e l'ultimo accrescimento
N. 1452
Roma, 10 aprile 1593
Grande usura hanno fatto le poche parole che io scrissi
N. 1483
Roma, [24 marzo 1594]
Quante volte io risorgo da la mia gravissima infermità
N. 1568
Ferrara, [giugno 1575]
Quando scrissi a Vostra Signoria l'altro giorno non avea letto
N. 1662
Roma, 3 novembre 1590
Non ardisco di scrivire più al Signor Duca di Urbino, se non in versi
N. 1663
Roma, [28 dicembre 1590]
La necessità e la fortuna che mi costringono a tutte le cose facili
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