Lettera n. 20

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Gonzaga, Scipione
Data
18 marzo 1575
Luogo di partenza
Padova
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Ho ricevuto l'ultime di Vostra Signoria de i sette di marzo
Regesto

Tasso risponde alle lettere di Scipione Gonzaga del 7 marzo 1575, accusando ricezione di uno scatolino; mostra inoltre una certa apprensione, poiché Gonzaga non gli ha ancora comunicato di aver ricevuto i primi quattro canti della Gerusalemme liberata, inviati il 17 febbraio 1575 («il 2 di quaresima»), né tantomeno gli ha dato notizia del quinto canto, che era stato inviato agli inizi di marzo. Tasso teme che le lettere con in allegato i canti siano state smarrite e se ne rammarica, soprattutto per le numerose correzioni che aveva inserito nella redazione inviata al Gonzaga e delle quali non aveva ritenuto copia. Tasso spiega di aver inviato le lettere con i canti a Benedetto Lamberti e a suo fratello Paolo. Dice inoltre di aver già predisposto il sesto canto per l'invio, ma, prima di mandarlo, attende notizie sulla sorte degli altri cinque. Tasso annuncia poi a Gonzaga la venuta a Roma del ferrarese Luca Scalabrino e glielo raccomanda. La lettera si conclude con una descrizione delle qualità e del carattere di Scalabrino.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 7, cc. 5r-6v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 7, 12r-13r
    Copia.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
Opere citate

Gerusalemme liberata; Lettere poetiche

Nomi citati

Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 08 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/20