Lettera n. 40
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Gonzaga, Scipione
- Data
- 16 luglio 1575
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Roma
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io sono in letto a pagare il tributo solito ed ordinario d'ogni anno
- Regesto
Tasso scrive a Scipione Gonzaga di trovarsi infermo a letto, a pagare il consueto tributo alla sua fortuna. Nei due giorni passati è stato tormentato da febbre e dolori, trovando tregua solo il terzo giorno. Avvisa che ha ricevuto le copie dei tre canti del poema (verosimilmente canti VIII-X), arrivati al destinatario bagnati dalla pioggia. Immagina che agli altri due canti inviati sia stata riservata la medesima sorte. Luca Scalabrino gli ha comunicato che il Gonzaga andrà a Tivoli a passare il resto della stagione estiva, e scrive di immaginare chi sarà di compagnia all'amico, alludendo al cardinale Ferdinando de' Medici. Prega il corrispondente di non lasciare che i suoi canti servano "per trattenimento", e che non siano divulgati ulteriormente. Scrive poi che è stato di gran consolazione sapere da Luca Scalabrino che il poema è stato approvato dai revisori, ma dichiara di aspettare che sia approntata una revisione più attenta: se infatti le cose che spettano all'arte e allo stile sono state avallate, il poeta continua a dubitare "del diletto". Intorno al "diletto" (e allo spazio di questo nel poema) si svolge la dichiarazione successiva: se Tasso non si propose mai di piacere al "volgo stupido", non vorrebbe neanche soddisfare solo i "maestri de l'arte", ma anzi si dichiara ambiziosissimo della buona opinione degli uomini mediocri. Prega perciò il Gonzaga di riportargli ciò che ha inteso dai cortigiani e dagli uomini "mezzani". Aveva progettato di consegnare il poema completo al corrispondente per agosto, ma trovandosi in uno stato di salute precario non sa quello che riuscirà a concludere. La missiva termina con la preghiera che il Gonzaga, sebbene in un luogo lontano, non sospenda di scrivergli in maniera costante.
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 9, 14v-15v
Copia.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 9, cc. 8r-9r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 305 x 209.Indirizzo presente.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 9, 14v-15v
- Edizioni
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- Tasso 1735-1742, lettera n. 9, pp. 252-253
- Tasso 1852-1855, lettera n. 40, I, pp. 101-103
- Tasso 1995a, lettera n. 19, pp. 164-167
- Tasso 1995a, pp. 164-165
- Bibliografia
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- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
- Opere citate
Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 09 febbraio 2024
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