Lettera n. 13

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Rondinelli, Ercole
Data
[prima di ottobre 1570]
Luogo di partenza
Ferrara
Invio / ricezione
La lettera non è stata inviata
Lingua
italiano
Incipit
Perché la vita è frale, se piacesse al signor Iddio
Explicit
confido che l'amor mio gliene sarà liberale. Torquato Tasso scrissi, Ferrara 157[?].
Regesto

Tasso comincia con un verso – carico del senso di precarietà della vita (cfr. Petrarca, Rvf, 71, 1; Tasso, Rime, 1450, 1) – la memoria scritta prima di partire per la Francia, affidando a Ercole Rondinelli, anch’egli famigliare del cardinale Luigi d’Este, la cura di alcuni affari. Per prima cosa, Tasso esprime la volontà che Rondinelli raccolga e pubblichi i sonetti amorosi e i madrigali, escludendo le rime d’amore e di altro tema composte su commissione altrui a parte il sonetto Or che l’aura mia dolce altrove spira (Rime, 174). Ugualmente, Tasso dà indicazione che siano rivisti l’Orazione fatta nell’aprirsi dell’Accademia ferrarese, i Discorsi sul poema eroico divisi in quattro libri (i Discorsi dell’arte poetica) e, infine, del Gottifredo – il poema sulla conquista di Gerusalemme – gli ultimi sei canti e dei primi due le stanze giudicate degne. L’operazione di revisione degli scritti viene affidata da Torquato a Scipione Gonzaga, Domenico Venier e Battista Guarini, con l’indicazione di espungere quanto considerato meno convincente o superfluo, ma di intervenire il meno possibile sul poema con aggiunte o modifiche, in quanto il Gottifredo circolerà comunque incompiuto. Riguardo al restante insieme delle composizioni Tasso concede al Rondinelli, al Gonzaga, al Venier e al Guarini di selezionare quanto riterranno dignitoso pubblicare. Infine, desidera che siano venduti gli oggetti impegnati presso l’ebreo Abram – dei quali compone un breve inventario in fondo alla memoria –, i sette arazzi ereditati dal padre dati in pegno ad Ascanio Giraldini e le altre robe, in modo da realizzare con il ricavato una epigrafe da collocare presso la tomba del padre Bernardo, predisposta nella chiesa ferrarese di San Paolo. La scrittura si chiude sulla preoccupazione di rendere onore alla memoria paterna, con la preghiera al Rondinelli di rivolgersi a Leonora d’Este in caso di impedimenti, lasciando luogo all’epitaffio per il padre Bernardo.

Testimoni
  • Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Cl. II.396A, lettera n. 6, n.n.
    Originale, manoscritto autografo.
    Fogli sciolti, 2 cc..
    Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.
    Note: La memoria si trova in un fascicolo autonomo, tra la settima e l'ottava lettera della cartella (cfr. Russo 2022, p. 379). Come ha dimostrato Solerti (1892, p. 420; 1895, I, p. 137, n. 2), l'altro autografo di cui fa menzione Guasti (Tasso 1852-1855, p. 303, ad locum), che sarebbe stato affidato a Leonora d'Este, è in realtà un falso confezionato da Mariano Alberti, oggi disperso.
  • Brescia, Biblioteca civica Queriniana, ms. Raccolta G.A. Gagliardi, D.VI.12, lettera n. 1, cc. 126r-127v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
Edizioni
Bibliografia
  • Tasso 1733-1751 = Delle Lettere di M. Bernardo Tasso, accresciute, corrette, e illustrate, Padova, Giuseppe Comino, 1733-1751, III, p. 60
  • Serassi 1790 = Pietrantonio Serassi, Vita di Torquato Tasso, Bergamo, Locatelli, 1790, I, pp. 171-172
  • Alberti 1837 = Mariano Alberti, Manoscritti inediti di Torquato Tasso, ed altri pregevoli documenti, Lucca, Giusti, 1837, p. 10 (estratto); 35; 38-39; 63
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, pp. 71-72; 74; 420
  • Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, pp. 137-139
  • Caretti 1950 = Lanfranco Caretti, Studi sulle rime del Tasso, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1950, pp. 11; 18
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 197, n. 28
  • Poma 1964 = Luigi Poma, Nota filologica, in Torquato Tasso, Discorsi dell’arte poetica e del poema eroico, a cura di Luigi Poma, Bari, Laterza, 1964, pp. 261-328, p. 268
  • Galizzi 1969 = G. Pietro Galizzi, Dove riposano le spoglie di Bernardo Tasso?, in «Studi tassiani», XIX, 1969, pp. III-XIV
  • Gigante 2007 = Claudio Gigante, Tasso, Roma, Salerno, 2007, pp. 22-23; 77; 126-128; 313, n. 13
  • Baldassarri 2018 = Guido Baldassarri, Cronologie della Liberata, in Carte e immagini di Torquato Tasso, a cura di Marco Ballarini e Francesco Spera, con la collaborazione di Stefania Baragetti, Milano, Biblioteca Ambrosiana, 2018, pp. 3-15, pp. 8-11
  • Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 369-416, p. 379
Opere citate

Gerusalemme liberata; Rime. Parte prima; Discorsi dell’arte poetica; Orazione fatta nell’aprirsi dell’Accademia ferrarese

Nomi citati

Scheda di Valentina Leone | Ultima modifica: 12 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/13