Lettera n. 1452
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Panigarola, Francesco
- Data
- 10 aprile 1593
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Asti
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Grande usura hanno fatto le poche parole che io scrissi
- Regesto
Tasso scrive a Francesco Panigarola, vescovo di Asti, contentandosi di una sua lettera e lodandolo quale uomo di grande giudizio, dottrina ed eloquenza. Lo informa di essere molto affezionato al suo poema «novamente riformato» (Gerusalemme Conquistata) e di essere «alieno» al primo (Gerusalemme Liberata), come i padri misconoscono i figli ribelli, credendoli nati da adulterio. Il poema nuovo è un parto della sua mente, come Minerva è nata Giove, e vorrebbe un giudizio del vescovo su di esso.
Tasso non ha «certa opinione» di Cinzio (forse l'Aldobrandini) il quale, se una volta ha fatto il poeta «degno de la sua tavola», fu perché pensò ne fosse meritevole; Tasso crede dunque di godere della sua stima, perchè altrimenti non avrebbe condiviso la mensa con lui, e per colpe sue proprie, «non per quella de gli altri, la quale è cagione de la mia malinconia». Inoltre, Cinzio non potrebbe meglio dimostrare la propria altezza d'animo che facendo vergognare i principi nemici al poeta.
Tasso vorrebbe un parere da parte del Panigarola anche relativamente ad altre opere, oltre il poema, come le Lagrime di Maria Vergine e quelle di Gesù Cristo, che gli avrebbe già inviato in copia se avesse potuto pagare un copista. Spera che Cinzio (forse ancora l'Aldobrandini) o Maurizio (Cataneo) possano provvedere a questa spesa.
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 154, cc. 93rv
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.
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Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 171, cc. 175-176
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.Note: Alla c. 175, accanto all’indirizzo, sul margine destro, si legge una nota: «La lettera del Panigarola si legge a cart. 238 della prima parte dell’Idea del Segretario», e questa del Tasso nella parte seconda a cart. 125. Quella del Tasso scritta al Cataneo sta nel libro 2 pag. 80».
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 154, cc. 93rv
- Edizioni
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- Zucchi 1606, parte II, pp. 125-126
- Tasso 1821-1832, lettera n. 240, IV, pp. 106-107
- Tasso 1821-1832, lettera n. 179, V, pp. 161-162
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1452, V, pp. 145-146
- Bibliografia
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- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 115; 174
- Opere citate
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Gerusalemme liberata; Le lagrime di Cristo; Gerusalemme conquistata; Le lagrime della Beata Vergine
- Nomi citati
Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 22 ottobre 2024
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