Lettera n. 891

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Grillo, Angelo
Data
[settembre 1587]
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Genova
Lingua
italiano
Incipit
Ho avuta in Mantova la risposta di Vostra Paternità
Regesto

Tasso ha ricevuto solo una volta tornato a Mantova la risposta di Angelo Grillo che attendeva invece a Bergamo. Al suo interno, legge prudenza e insieme diffidenza nei confronti delle proprie intenzioni. Parla di un consiglio del destinatario - l'invito a raggiungerlo a Genova - che potrebbe considerarsi buono nel caso in cui Vincenzo Gonzaga gli concedesse la grazia sulla base della sola attività letteraria, l'unica della quale si sente davvero capace e per cui è chiamato a Genova dall'Accademia degli Addormentati (vd. Lettere, ed. Guasti, 848). Non disponendo dei mezzi necessari a partire, avrebbe bisogno che il duca di Mantova fosse convinto ad accordargli il permesso da «persone d'autorità». Assicura poi che comporrà i sonetti richiesti dal destinatario (vd. Lettere, ed. Guasti, 895), ma che non potrà inviarli con il corriere del giorno seguente, perché è molto impegnato e si trova in un momento di infelicità compositiva (vd. Lettere, ed. Guasti, 890). Si dispiace che i poemi non gli siano stati inviati: uno è probabilmente Il Floridante di Bernardo Tasso (come in Lettere, ed. Guasti, 874 e 895), l'altro è forse la sua Gerusalemme liberata. Manda i saluti a Paolo Grillo, a Livia Spinola (da cui attende una risposta) e ai membri dell'Accademia degli Addormentati. Nel poscritto specifica che non potrà affidare la lettera a Vincenzo Reggio, perché non sa dove si trovi; riflette poi sul fatto che il patriarca di Gerusalemme Scipione Gonzaga sia l'intermediario perfetto tra lui e Vincenzo Gonzaga (vd. in merito Lettere, ed. Guasti, 874).

Edizioni
Opere citate

Gerusalemme liberata

Nomi citati

Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 11 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/891