Lettera n. 145
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Bonaventura, Federico
- Data
- [febbraio 1581]
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Pesaro
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io non so quanto la signora duchessa d'Urbino sia informata del mio stato
- Regesto
Prigioniero a Sant’Anna da circa quattro anni, Tasso scrive a Federico Bonaventura, che nel settembre 1578 lo aveva ospitato nel corso di un breve soggiorno a Urbino, per ottenere tramite la sua intercessione l’aiuto della duchessa di Urbino, Lucrezia d’Este. Egli aveva appreso dal «signore Strozza», paggio della duchessa, che quest'ultima era ben disposta ad aiutarlo. Sempre per mezzo di Bonaventura, Tasso chiede anche al conte Ippolito Gianluca («l’illustrissimo signor Ippolito») di pregare Lucrezia d’Este, facendo leva sulla stima che essa nutre nei suoi confronti. Alla duchessa di Urbino Tasso chiede innanzitutto di soccorrerlo nella questione relativa alla pubblicazione della Gerusalemme liberata, che nel frattemo era stata stampata contro la sua volontà e con suo grave danno. Tasso aveva domandato i privilegi di stampa a diversi stati della Penisola, tuttavia non li aveva ancora ottenuti; in particolare, gli sembra quasi «d'aver perduto quello che 'l serenissimo granduca di Toscana», ossia Ferdinando I de' Medici, gli aveva concesso. Tasso chiede poi alla duchessa di Urbino di scrivere alla principessa di Bisignano, Isabella Feltria Della Rovere, affinché si faccia promotorice della causa del poeta per il recupero dell'eredità materna. Tasso infatti aveva appreso da una lettera della sorella Cornelia, recapitatagli da Ercole Tassoni, di possedere alcuni beni in quella città. Specifica poi che si servirà sempre di Ercole Tassoni per recapitare questa lettera scritta a Bonaventura, insieme a un'altra per sua sorella.
- Testimoni
-
-
Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 31, cc. 23r-24r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 305 x 209.Indirizzo presente.
-
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 31, cc. 28v-29r
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.
-
Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 31, cc. 23r-24r
- Edizioni
-
- Tasso 1735-1742, lettera n. 29, X, p. 262
- Tasso 1852-1855, lettera n. 145, II, pp. 104-105
- Bibliografia
-
- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
- Opere citate
- Nomi citati
-
- Bonaventura, Flaminio
- Della Rovere, Isabella Feltria
- Ferdinando I de' Medici, granduca di Toscana prima cardinale
- Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino
- Gallo, Federico
- Gianluca, Ippolito
- Lucrezia d'Este, duchessa di Urbino
- Strozzi, paggio della duchessa di Urbino
- Tasso, Cornelia
- Tassoni Estense, Ercole
Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 09 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/145