Lettera n. 92

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Gonzaga, Scipione
Data
[11 gennaio 1577]
Luogo di partenza
Modena
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Ho ricevuta questa mattina la lettera di Vostra Signoria, mandatami dal signor
Regesto

Tasso scrive al Gonzaga di aver ricevuto in mattinata la sua lettera, inviata da Torquato Rangone e risultata molto cara al poeta per più ragioni, in primo luogo per aver appreso che il signor Giacomo Buoncompagni lo conserva nella memoria. Il poeta comunica di non voler ancora domandare a quest’ultimo «la grazia della scomunica» (contro chi stampasse la Gerusalemme liberata, Lettere, ed. Guasti, 91), e ribadisce al Gonzaga la decisione già dichiarata nella lettera precedente (Lettere, ed. Guasti, 91), ovvero di fermarsi al servizio del duca Alfonso II, risoluzione dettata dalla necessità più che dalla volontà. Dichiara di non poter agire in altro modo, e conclude la questione poiché «non ogni cosa si può scrivere». Tasso sposta il discorso su Luca Scalabrino, lodato e descritto come adattissimo al compito della scrittura. Il poeta esorta il corrispondente ad accettare quest’ultimo e scrive di aspettare con grande desiderio notizie sulla conclusione di un certo negozio riguardante lo Scalabrino stesso.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 11, cc. 10rv
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 11, 16v-17r
    Copia.
Edizioni
Bibliografia
  • Serassi 1790 = Pietrantonio Serassi, Vita di Torquato Tasso, Bergamo, Locatelli, 1790, I, pp. 272-273
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
Opere citate

Gerusalemme liberata

Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 09 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/92