Lettera n. 1348

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Cataneo, Maurizio
Data
4 luglio 1591
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Tutte le persuasioni di Vostra Signoria dimostrano la sua prudenza
Regesto

Dopo aver esordito affermando che tutte le «persuasioni» del Cataneo dimostrano la sua «prudenza», Tasso confida all’amico che, durante le «avversità» che lo hanno colpito negli ultimi anni, non ha trovato rifugio più sicuro della «Casa del Serenissimo Signor Duca di Mantova» (Vincenzo Gonzaga). Prosegue affermando che, se da un lato l’allegria non si addice alla sua età, dall’altro non vuole negarsi le consolazioni e i piaceri che gli offrono i suoi libri, grazie ai quali può ragionare e conversare con uomini «migliori, e […] più nobili» e «honorati» di lui. Si dedica quando può alla stesura del suo «poema heroico» (la Gerusalemme conquistata), di cui è ormai giunto alla «fine del penultimo libro», per cui gli occorreranno «molte di quelle stanze, che si leggono nello stampato», ovvero nella Gerusalemme liberata; si augura che la fama del nuovo poema «accresciuto et illustrato, e quasi riformato» oscuri quella della Liberata, pubblicata senza il suo consenso. Si dichiara addolorato per la morte del «cardinale» (Giovan Gerolamo Albani), rammaricandosi di non essere riuscito ad omaggiare un’ultima volta la sua «virtù» a causa dei suoi molti impegni, non ultima proprio la revisione del suo poema. Infine, chiede a Cataneo di adoperarsi per farsi restituire i «dialoghi» che sono in possesso di un non meglio precisato personaggio di nome «Panca».

Edizioni
Bibliografia
  • Tasso 1852-1855 = Tasso, Torquato, Le lettere di Torquato Tasso, disposte per ordine di tempo ed illustrate da Cesare Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-1855, V, p. 49, n. 1330
Opere citate

Gerusalemme liberata; Gerusalemme conquistata

Nomi citati

Scheda di Matteo Navone | Ultima modifica: 26 febbraio 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1348