Lettere di Tasso
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Istituto conservatore = Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali
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N. 1702
[s. l.], []
Scrivo con l'aggiunta lettera conforme al desiderio
N. 1701
[s. l.], 23 aprile 1585
Prego Vostra Signoria che voglia venire
N. 1700
N. 1699
N. 1686
Mantova, 10 settembre 1587
Fra maggiori miei infortunij posso numerare
N. 1684
Napoli, 31 agosto 1588
Mi doglio ch'a' miei preghi manchi l'autorità come a' cortesi offici
N. 1681
Ferrara, [24 giugno 1581]
Mando a Vostra Signoria illustrissima questo terzo sonetto parimente
N. 1663
Roma, [28 dicembre 1590]
La necessità e la fortuna che mi costringono a tutte le cose facili
N. 1662
Roma, 3 novembre 1590
Non ardisco di scrivire più al Signor Duca di Urbino, se non in versi
N. 1661
Roma, 14 ottobre 1590
Ne la disgrazia e ne l'ingiustizia de gli uomini, questa sola differenza
N. 1660
Roma, 14 settembre 1590
Io sperava di passare i monti, per baciare la mano a Vostra Altezza
N. 1658
Firenze, 14 giugno 1590
Se con la mutazione de' luoghi, io mutassi quella volontà
N. 1653
Roma, 9 agosto 1589
Le cortesi ed officiose lettere di Vostra Signoria m'hanno trovato
N. 1652
Roma, 10 luglio 1589
S'io vedessi spesso il fratello di Vostra Signoria, e sapessi
N. 1651
Roma, 5 luglio 1589
L'ultima di Vostra Signoria del 5 luglio, m'è stata data
N. 1650
Roma, 3 marzo 1589
Ringrazio Vostra Altezza che abbia raccomandato il mio negozio
N. 1646
Roma, 7 novembre 1587
Io mi sono partito da Mantova non come era la mia volontà
N. 1644
Fano, 29 ottobre 1587
Scrivo a Vostra Signoria da Fano, a' 29 d'ottobre
N. 1600
Ferrara, 9 febbraio 1585
S'appressa il tempo, nel quale Vostra Altezza Serenissima avrà buona occasione
N. 1594
Ferrara, [6 luglio 1582]
Mando a Vostra Signoria tre madrigali, pregandola che voglia
N. 1593
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 19 giugno 1582
Mando a Vostra Signoria il sonetto che mi domandò ne l'ultima
N. 1591
Ferrara, 2 gennaio 1582
Credo che dal Signor Giulio Mosti, saranno stati mandati
N. 1582
Torino, [24 dicembre 1578]
Assicuri Vostra Signoria Monsignor Illustrissimo ch'io farò sempre professione
N. 1581
Torino, 2 novembre 1578
Scrivo a Monsignore Illustrissimo e prego Vostra Signoria che mi favorisca
N. 1568
Ferrara, [giugno 1575]
Quando scrissi a Vostra Signoria l'altro giorno non avea letto
N. 1560
[s. l.], [s. d.]
Mi rende Vostra Signoria illustrissima grazie di ciò
N. 1556
[s. l.], [s. d.]
L'ardimento ch'io prendo ora di scrivere a Vostra Signoria
N. 1537
[s. l.], [ottobre 1587]
Io sono molti anni stato soggetto
N. 1533
Roma, 16 marzo 1595
Mando a Vostra Signoria la procura rinovata
N. 1532
Roma, 14 marzo 1595
Di nuovo prego Vostra Signoria che m'avvisi a chi fosse mandata
N. 1529
Roma, 3 marzo 1595
Desidero che Vostra Signoria m'avvisi per quale strada
N. 1528
Roma, [26 febbraio 1595]
Scusimi Vostra Signoria s'io non sono pronto pagatore del mio debito
N. 1524
Roma, 20 gennaio 1595
Ringrazio Vostra Signoria del dono che l'è piaciuto farmi
N. 1521
Roma, [23 dicembre 1594]
Di nuovo ricordo a Vostra Signoria, ch'io desidero
N. 1520
Roma, 20 dicembre 1594
Qui in Roma mi vogliono coronar di lauro
N. 1518
Roma, 9 dicembre 1594
Prego Vostra Signoria che non voglia aver maggior considerazione
N. 1517
Roma, [1 dicembre 1594]
Il libraio del Popolo romano ha avuti i venti libri
N. 1516
[Roma], [1594]
Mi maraviglio che Vostra Signoria non abbia mandato
N. 1515
Roma, [17 novembre 1594]
Dopo il mio arrivo in Roma, ne diedi subito avviso
N. 1513
Roma, 13 novembre 1594
Io non avrei mai pensato, che tra 'l signor principe d'Avellino
N. 1512
N. 1511
N. 1510
[Napoli], [1594]
La mia servitù può essere molto meglio confermata
N. 1509
N. 1505
San Severino di Napoli, 20 agosto 1594
Vostra Signoria sempre acresce gli obblighi miei
N. 1502
N. 1500
N. 1495
Napoli, 3 giugno 1594
Sono in Napoli co 'l medesimo dubbio de la salute
N. 1487
Roma, 6 maggio 1594
Dopo sì lungo tempo che non ci siamo riveduti
N. 1486
Roma, 30 aprile 1594
Vivo ancora; e questa mia vita
N. 1481
Roma, 25 gennaio 1594
Io sollicito Vostra Signoria quanto posso a mandarmi
N. 1480
[s. l.], [24 dicembre 1593]
Vi ringrazio che mi tegnate vivo ne la vostra memoria
N. 1478
Roma, 10 dicembre 1593
Mando a Vostra Eccellenza la mia nuova Gerusalemme
N. 1477
Roma, 10 dicembre 1593
È alfine uscita in luce la mia Gerusalemme
N. 1469
Roma, 10 luglio 1593
Ringrazio Vostra Signoria de l'amorevole promessa
N. 1466
Roma, 1 giugno 1593
Io non posso mancare a la servitù ch'io ho
N. 1461
Roma, [15 maggio 1593]
Prego Vostra Signoria che voglia procurarmi risposta
N. 1456
Roma, [30 aprile 1593]
Da che mandai a Vostra Signoria le Lagrime de la Vergine
N. 1453
Roma, 14 aprile 1593
Mi è stato detto, che Vostra Altezza disidera di donarmi
N. 1451
Roma, 10 aprile 1593
Il signor don Scipione ha meglio osservata la sua parola
N. 1450
Roma, 12 marzo 1593
Mi perdoni Vostra Signoria s'io aveva aggiunta una lettera
N. 1449
Roma, [10 marzo 1593]
Era meglio ch'io fossi venuto con Vostra Signoria
N. 1448
Roma, 9 marzo 1593
Mando a Vostra Signoria il dialogo de l'Amicizia
N. 1445
Roma, [3 marzo 1593]
Desidero risposta da l'arcivescovo di Napoli
N. 1440
Roma, [23 gennaio 1593]
Vostra Signoria non m'ha voluto far grazia di lasciarsi vedere
N. 1439
Roma, 22 gennaio 1593
Desidero di riveder Napoli e Vostra Eccellenza, ma con sua grazia
N. 1438
Roma, [22 gennaio 1593]
Del mio desiderio di tornare a Napoli niuno altro è maggiore
N. 1436
Roma, 15 gennaio 1593
S'io meritassi d'esser creduto, mi sforzarei di persuadere
N. 1432
Vaticano, 1 gennaio 1593
Nihil fortius senectute; nihil honorabilius amicitia
N. 1422
Roma, 12 novembre 1592
Il signor don Scipion Belprato si partì senza avvisarmi
N. 1420
Roma, 20 settembre 1592
Questa settimana passata mandai a Vostra Signoria una lettera
N. 1419
Roma, 4 settembre 1592
Vostra Signoria tanto più accresce gli oblighi miei
N. 1414
Roma, 13 agosto 1592
Non aveva bisogno di chiedere a Vostra Signoria tanti danari
N. 1412
Roma, 31 luglio 1592
Il pregar sempre invano è mia propria sciagura
N. 1411
Roma, 30 luglio 1592
Vostra Signoria merita molto con tutti che la conoscono
N. 1410
Roma, 25 luglio 1592
Il devotissimo affetto de l'animo mio, co'l quale sempre
N. 1409
Roma, 24 luglio 1592
Io non so come possa costringer Vostra Signoria
N. 1407
N. 1405
Roma, 10 luglio 1592
Io non credeva che Vostra Signoria reverendissima
N. 1403
Roma, 24 giugno 1592
Questa settimana sono stato ingannato de la mia aspettazione
N. 1402
Roma, 18 giugno 1592
Sempre Vostra Signoria aggiunge cortesia a cortesia
N. 1401
Roma, 12 giugno 1592
Io aspettava che Vostra Signoria illustrissima mi consolasse
N. 1400
Roma, [12 giugno 1592]
Vostra Signoria mi persuade a cosa tutta contraria
N. 1396
Roma, 24 maggio 1592
Cara m'è la memoria che Vostra Signoria tiene di me
N. 1394
Roma, 14 maggio 1592
La mia fortuna m'accompagna per tutto, o piuttosto mi persegue
N. 1392
Castiglione, 29 aprile 1592
Questa comincia a prender forma di guerra
N. 1391
Castiglione (Gaeta), 28 aprile 1592
Siamo trattenuti in Mola per timor di Marco di Sciarra
N. 1378
[Napoli], [febbraio 1592]
Prego Vostra Signoria che mi trovi per un quarto d'ora
N. 1376
Napoli, 21 febbraio 1592
Tale è veramente la grazia del signor duca di Mantova
N. 1375
Napoli, 20 febbraio 1592
Risposi la settimana passata a la lettera di Vostra Signoria
N. 1374
Napoli, 13 febbraio 1592
Sarebbe gentile artificio il mio, s'io volessi sempre pregar
N. 1367
Roma, 24 dicembre 1591
Non aspettava tanto favore da Vostra Altezza, quanto le è piaciuto
N. 1366
Roma, 20 dicembre 1591
Di nuovo son ritornato a la corte di Roma, o più tosto a la città
N. 1364
Roma, 19 dicembre 1591
L'ultima lettera di Vostra Signoria ha saputo trovar la strada di venire
N. 1363
Roma, 5 dicembre 1591
Aspetto i quattro libri delle mie Rime, senza i quali non posso liberarmi
N. 1362
Firenze, 30 novembre 1591
La mia fortuna m'ha costretto a giacere con fastidiosa infermità
N. 1356
Mantova, 19 ottobre 1591
Mandai, già molti giorni sono, a Vostra Reverenza alcune mie canzoni
N. 1353
Mantova, 10 ottobre 1591
Io credeva che voi mi doveste consolar con la seconda parte stampata
N. 1349
Mantova, 18 settembre 1591
A me non sono mancate molte occasioni di noiar Vostra Signoria
N. 1313
Roma, 7 febbraio 1591
Né io ho potuto ritenere il signor Carlo ed il signor Pirro Gonzaga
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