Barb. lat. 3995 - Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana

Titolo: Alcune poesie di Torquato Tasso scritte di sua mano, la maggior parte ex tempore
Abstract: Fogli singoli o tratti da lettere, inviati dal Tasso a Matteo di Capua, Principe di Conca e Conte di Paleno, tra il 1588 e il 1592. In calce compaiono a volte firme del poeta (Di Vostra Signoria Servitore T. Tasso e simili). Il sonetto a c. 46r è attribuito al Principe di Conca, ma si ritiene sia stato composto dal Tasso in sua vece. A c. 74r due ottave (Quivi è l'Idaspe il cui splendor rinverde e Raggi d'or vibra, e d'or vaghe faville) che appartengono al canto XX della Conquistata. Gli ultimi due componimenti figurano dopo le relative lettere, conservate. Gli argomenti tra quadre non sono autografi (vanno forse ascritti al Capua).
Composizione: XVI sec.

Numerazione delle pagine: Le numerazioni sono varie, il riferimento è a quella continua (pur con qualche salto) per carte, che compare in alto a destra, la cui sequenza è stata però scomposta e riorganizzata entro il codice (cfr. Russo 2022, p. 378).

Scrittura e mani: Manoscritto in gran parte autografo. L'intestazione del ms. a c. 1r è di mano secentesca. A c. 21r l'annotazione al margine superiore non è di mano tassiana (cfr. Russo 2022, p. 278).

Bibliografia

Martignone 2004 = Vercingetorige Martignone, Catalogo dei manoscritti delle «Rime» di Torquato Tasso, Bergamo, Centro Studi Tassiani, 2004
(pp. 135-137)
Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno, 2022, pp. 369-416
(p. 378)

Collegamenti web

Opera collegata

Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 29 maggio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/manoscritti/94

(in preparazione)

Barb. lat. 3995 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana