Lettera n. 882
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Tasso, Giacomo
- Data
- [agosto 1587]
- Luogo di partenza
- Mantova
- Luogo di arrivo
- Bergamo
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Son giunto in Mantova; ma non ho baciate ancora le mani
- Regesto
Tasso scrive a Gian Giacomo Tasso di essere arrivato a Mantova, ma di non avere ancora avuto modo di incontrare il duca Vincenzo Gonzaga. Lo prega di inviargli le risposte di Giovan Gerolamo Albani, del patriarca di Alessandria Giovan Battista Albani e di Maurizio Cataneo, perché le aspetta. Si dichiara preoccupato per la pubblicazione della tragedia. Il Re Torrismondo è infatti ancora privo di dedica e lui non può occuparsene nell'immediato: preferirebbe che l'opera non fosse pubblicata senza dedica, né con una dedica «in lettere maiuscole» come quelle di Francesco Patrizi, ma che si potesse aspettare una settimana per pubblicare la «longa lettera» che desidera. Manda i suoi saluti a Cristoforo Corbelli e a Giovanni Battista Licino, ai quali si raccomanda di ricordare alcuni impegni (rispetto a questi il testo lacunoso lascia un unico accenno a «quell'altro di Genova»); saluta poi i genitori del destinatario, Enea Tasso e Giulia Albani, i suoi parenti e Pietro Grasso.
- Edizioni
-
- Tasso 1588a, lettera n. 122, I, c. 63r-63v
- Tasso 1852-1855, lettera n. 882, III, p. 245
- Opere citate
Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 31 ottobre 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/882