Lettera n. 1494

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Velsero, Marco
Data
[1 giugno 1594]
Luogo di partenza
Roma
Luogo di arrivo
Augusta
Lingua
italiano
Incipit
Da Germania io non aspettava maggior onore, né più caro dono
Regesto

Tasso scrive a Marco Velsero (Marcus Welser) perché piacevolmente stupito e onorato di aver ricevuto in dono dei libri, non specificati, da parte sua, al pari di regali di principi e imperatori. Lo ringrazia e vorrebbe lodare la sua erudizione, ma è sufficiente il parere del signor Baronio (Cesare, cardinale). Leggerà volentieri quanto Velsero ha scritto delle «cose d’Augusta» (cfr Rerum Augustanarum Vindelicarum Commentiarii, Venezia, Manuzio, 1594) per non trovarsi impreparato qualora volesse «formar nuovo poema». A questo proposito, si scusa del fatto che nella sua Gerusalemme Conquistata potrebbero esserci difetti «della memoria, o del sapere» e di vari altri tipi: in particolare, manca la menzione di una nobile città della Germania, non esplicitamente citata nella presente missiva. Chiede di esserne perdonato, almeno fino a una nuova pubblicazione del poema, se mai gli sarà concessa prima della morte. Si rallegra infine di non essere «tra’ vostri disprezzato».

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 156, c. 94r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 172, cc. 176-177
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 115; 174
Opere citate

Gerusalemme conquistata

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 26 dicembre 2023
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