Lettera n. 1266

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Costantini, Antonio
Data
12 agosto 1590
Luogo di partenza
Firenze
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Troppo Vostra Signoria diffida del suo bell’ingegno
Explicit
altra coda non posso formare ne l’Idea de la mia Gatta.
Regesto

Tasso, citandone un verso, approva un sonetto del suo corrispondente il lode di Sisto V. Lo commenta, con riferimenti al contenuto relativi ad un paragone tra il papa e le opere di Serse e dell'imperatore Caligola. Avvisa di voler scrivere una nuova lettera al cardinale Scipione Gonzaga e chiede l'intercessione di Costantini per averne risposta, sperando di risolvere la questione della pubblicazione delle proprie opere. Afferma di alloggiare in casa di Bartolomeo Pannuzzi con la propria «valigia con tutte le scritture», e di stare lavorando alla riscrittura del poema.

Edizioni
Opere citate

Gerusalemme conquistata

Nomi citati

Scheda di Roberta Ferro | Ultima modifica: 26 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1266