Il Cataneo overo de gli idoli

Insieme editoriale: Dialoghi filosofici

Il testo forma con il dialogo La Cavaletta overo de la poesia toscana, composto negli stessi mesi, un dittico di materia poetica.

Ambientata a Roma nella villa del cardinale Ippolito d’Este, dopo la battaglia di Lepanto del 1571, la discussione tra Maurizio Cataneo – segretario del cardinale Giovan Gerolamo Albani –, Alessandro Vitelli e Tasso, celato dietro la figura del Forestiero Napolitano, verte sulla convenienza poetica e morale di servirsi di paragoni con le divinità pagane, gli «idoli» richiamati nel titolo, per elogiare in versi i principi cristiani.

La questione trae spunto dalla canzone Venite all’ombra dei gran gigli d’oro, scritta nel 1553 da Annibal Caro per celebrare la dinastia dei Valois e al centro di una violenta polemica scatenata da Lodovico Castelvetro che gli aveva preposto l’Hymne à Henry del poeta francese Pierre de Ronsard. Lasciando ai margini gli argomenti polemici su lingua e stile, il Forestiero si sofferma sull’improprietà che accomuna Caro e Ronsard nell’essersi avvalsi di un patrimonio non solo di immagini ma di contenuti falsi, inverosimili nella prospettiva della rivelazione cristiana.

A partire dalla considerazione della vacuità fallace degli «idoli» viene discusso il problema cruciale del rapporto in poesia tra verità e finzione, affrontato negli stessi mesi di composizione del dialogo nell’Apologia in difesa della «Gerusalemme liberata». Sulla scorta delle posizioni agostiniane evocate in una battuta da Cataneo («falso non è quel che significa», cfr. Agostino, Quaestiones evangeliorum, II 50 1), Tasso esplicita la possibilità per una poesia che voglia dirsi cristiana – e quindi di necessità fondata sul vero – di ricorrere alla finzione. Una finzione poetica che non ricade nell’ambito del falso quando contenga dei significati e sia veicolo di una verità profonda, espressa attraverso il velo dell’allegoria.

Struttura

Dialogo filosofico. Interlocutori: Maurizio Cataneo; Forestiero Napolitano; Alessandro Vitelli.

Storia del testo

Data ante quem per la stesura è il 6 maggio 1585, giorno nel quale Tasso scrive a don Angelo Grillo informandolo di voler dedicare a suo fratello Paolo il dialogo, che doveva essere stato concluso qualche tempo prima (Lettere, ed. Guasti, 372; ivi, 374, lettera del 13 maggio). Il 14 maggio Tasso invia la lettera di dedica (ivi, 375) ad Angelo Grillo, annunciando di inviarne una copia anche a Giovan Battista Licino (ivi, 376).

Come ha argomentato Ezio Raimondi, Licino ha basato l’edizione a stampa del dialogo su un esemplare apografo derivante direttamente dall’autografo tassiano, oggi conservato a Modena presso la Biblioteca Estense Universitaria, It. 379c (Alfa V 6 8), cc. 149-213, privo della dedicatoria a Paolo Grillo (Raimondi 1958, pp. 158-160).

A Licino sono trasmesse per lettera alcune correzioni (Lettere, ed. Guasti, 571), effettivamente riflesse poi nella prima edizione a stampa del dialogo nella Parte quarta delle Rime e prose (Tasso 1586b), uscita a Venezia nel 1586 presso Vasalini (Raimondi 1958, p. 47).

Una copia seicentesca del dialogo, approntata nell’officina di Marco Antonio Foppa, è contenuta nel ms. Vat. lat. 10973, cc. 121r-144r della Biblioteca Apostolica Vaticana.

Date di elaborazione

1585


Prima edizione
  • Tasso 1586b = Torquato Tasso, Dialoghi et discorsi del Sig. Torq. Tasso. In diverse materie. Nuovamente posta in luce, in Torquato Tasso, Delle Rime et Prose del Sig. Torquato Tasso. Parte quarta. Di nuovo posta in luce, con gli Argomenti dell’istesso Autore, In Venetia, appresso Giulio Vasalini, 1586
    (pp. 1-48)

Edizioni di riferimento
  • Tasso 1958 = Torquato Tasso, Dialoghi, edizione critica a cura di Ezio Raimondi, Firenze, Sansoni, 1958
    (vol. II, tomo II, pp. 683-722)
  • Tasso 1998a = Torquato Tasso, Dialoghi, a cura di Giovanni Baffetti, introduzione di Ezio Raimondi, Milano, Rizzoli, 1998
    (vol. II, pp. 747-781)

Bibliografia
  • Raimondi 1958 = Ezio Raimondi, Introduzione, in Torquato Tasso, Dialoghi, edizione critica a cura di Ezio Raimondi, Firenze, Sansoni, 1958, vol. I
    (pp. 47; 158-160)
  • Ardissino 1994 = Erminia Ardissino, Il segno tra verità e idolo nella scrittura del Tasso, in «Lingua e stile», XXIX, 1994, 2, pp. 215-239
  • Jori 1995 = Giacomo Jori, Dal frammento al cosmo. Idoli e pietas dai Dialoghi al Mondo creato, in «Italianistica», XXIV, 1995, pp. 395-410
  • Ardissino 1996 = Erminia Ardissino, «L’aspra tragedia». Poesia e sacro in Torquato Tasso, Firenze, Olschki, 1996
    (pp. 79-102)
  • Russo 2002 = Emilio Russo, L’ordine, la fantasia e l’arte: ricerche per un quinquennio tassiano (1588-1592), Roma, Bulzoni, 2002
    (pp. 163-164)
  • Gigante 2007 = Claudio Gigante, Tasso, Roma, Salerno, 2007
    (pp. 228; 250)
  • Residori 2011 = Matteo Residori, Teoria e prassi dell’encomio nel Tasso lirico, in Forme e occasioni dell’Encomio tra Cinque e Seicento, a cura di Danielle Boillet e Liliana Grassi, Pisa, Pacini Fazzi, 2011, pp. 19-49
    (p. 23)
  • Alziati 2018 = Federica Alziati, «Io son Tasso»: consapevolezza poetica e ambizioni sociali. Un percorso di lettura tra i dialoghi del 1584-1585, in «Testo», LXXV, 1, 2018, pp. 29-46
  • Alziati 2020 = Federica Alziati, «S’al fine del politico si debbono dirizzar i fini di tutte l’arti». La pratica encomiastica tra ragioni dell’arte e responsabilità civile degli artisti nei Dialoghi tassiani del 1585, in Natura, Società, Letteratura, Atti del XXII Congresso dell'ADI - Associazione degli Italianisti (Bologna, 13-15 settembre 2018), a cura di Andrea Campana e Fabio Giunta, Bologna, Adi editore, 2020, pp. 1-9
  • Bilancia 2021a = Elena Bilancia, Encomio, idolatria e purgazione nel Cataneo overo de gli idoli e nel progetto editoriale delle Rime di Torquato Tasso, in «Studi tassiani», LXIX, 2021, pp. 139-154
  • Bilancia 2021b = Elena Bilancia, La ‘macchina’ dialogica: livelli comunicativi, intertestualità e strategie autoriali nel Cataneo overo de gli idoli di Torquato Tasso, in Letteratura e Scienze, Atti delle sessioni parallele del XXIII Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Pisa, 12-14 settembre 2019, a cura di Alberto Casadei, Francesca Fedi, Annalisa Nacinovich, Andrea Torre, Roma, Adi editore, 2021
  • Motta 2023 = Uberto Motta, I Dialoghi, in Tasso, a cura di Emilio Russo e Franco Tomasi, Roma, Carocci, 2023, pp. 159-187
    (pp. 179-180)

Risorse correlate
Edizione del testo in preparazione

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