Il padre di famiglia

Insieme editoriale: Dialoghi filosofici

Aperto da un attacco di tenore poetico, il testo rievoca letterariamente il viaggio intrapreso da Tasso nel settembre 1578 verso Torino, quando era alla ricerca di una protezione al di fuori della corte estense. Il dialogo prende avvio nel momento in cui, a causa dalla piena del fiume Sesia che impedisce il cammino, il poeta riceve ospitalità da un giovane nobile in una villa della campagna piemontese.

La strada percorsa fino alla villa dal giovane e dallo «sconosciuto peregrino», ovvero da Tasso, presta l’occasione per l’intarsio di memorie autobiografiche, culminanti nell’amara constatazione di essere in fuga dallo «sdegno di principe e di fortuna», di una fama derivata non dal riconoscimento del proprio valore letterario ma dalle «sciagure».

La seconda parte del dialogo si svolge nell’interno della villa, dove ha luogo una scena conviviale che vede Tasso conversare con il saggio padre di famiglia, pratico della vita rurale ma «non del tutto inesperto delle corti e del mondo», affiancato dal giovane figlio. Gli argomenti spaziano dall’amministrazione dei terreni agricoli al matrimonio, dalla discussione sulla selvaggina e i vini – che avvicinano la mensa rustica a quella degli eroi descritta dai poeti – fino alla trattazione dei doveri del padre di famiglia, come marito, padre e padrone, riferiti sotto forma di consigli tramandati nel corso delle generazioni.

Un ventaglio di temi che vede il costante intreccio di fonti classiche e moderne, condivise con il coevo Discorso della virtù feminile e donnesca, ma che rimane fortemente radicato in una dimensione pratica della quotidianità sconosciuta nell’ambiente di corte. Uno spaccato su tematiche attuali dunque, filtrato attraverso un alto impegno letterario e filosofico, che sancisce la felicità del dialogo e ne consacra la fortuna editoriale.

Struttura

Dialogo filosofico. Interlocutori: Tasso, un nobile «giovinetto» e suo padre.

Storia del testo

Il dialogo viene probabilmente composto entro la fine dell'estate del 1580, dal momento che in una lettera del 1° ottobre 1580 Tasso informa il dedicatario, Scipione Gonzaga, di aver affidato il testo a un gentiluomo il giorno prima, sperando che potesse consegnarglielo (Lettere, ed. Guasti, 138).

Riguardo le sorti del manoscritto indirizzato a Gonzaga non soccorrono altre testimonianze, ma Ezio Raimondi ne ha proposto l’identificazione con il codice autografo conservato presso la Biblioteca Arcivescovile e Bartoliniana di Udine, 107, cc. 1r-43r (Raimondi 1958, pp. 30-31; 113; Russo 2022, p. 386). L'esemplare è corredato da un biglietto di accompagnamento e di dedica di Tasso all'amico Scipione.

Il dialogo viene edito la prima volta nel 1582, all'interno della Seconda Parte delle Rime e prose pubblicata da Aldo Manuzio il giovane (Tasso 1582a). L’edizione, disapprovata dall'autore che la giudicava «mal concia» (Lettere, ed. Guasti, 205), è portatrice di una redazione considerata più arretrata rispetto a quella tramandata dall’autografo (Raimondi 1958, pp. 111-119).

Date di elaborazione

1580


Prima edizione
  • Tasso 1582a = Torquato Tasso, Delle Rime del Signor Torquato Tasso. Parte seconda. Insieme con altri componimenti del medesimo, In Vinegia, [Aldo Manuzio il giovane], 1582
    (pp. 395-473)

Edizioni di riferimento
  • Tasso 1958 = Torquato Tasso, Dialoghi, edizione critica a cura di Ezio Raimondi, Firenze, Sansoni, 1958
    (vol. II, tomo I, pp. 333-389)
  • Tasso 1991 = Torquato Tasso, Dialoghi. Il Messaggiero, Il Padre di famiglia, Il Malpiglio, La Cavaletta, La Molza, a cura di Bruno Basile, Milano, Mursia, 1991
    (pp. 107-158)
  • Tasso 1998a = Torquato Tasso, Dialoghi, a cura di Giovanni Baffetti, introduzione di Ezio Raimondi, Milano, Rizzoli, 1998
    (vol. I, pp. 389-441)

Bibliografia
  • Raimondi 1958 = Ezio Raimondi, Introduzione, in Torquato Tasso, Dialoghi, edizione critica a cura di Ezio Raimondi, Firenze, Sansoni, 1958, vol. I
    (pp. 29-30; 111-119)
  • Frigo 1985 = Il padre di famiglia: governo della casa e governo civile nella tradizione dell’economica tra Cinque e Seicento, Roma, Bulzoni, 1985
  • Gigante 2007 = Claudio Gigante, Tasso, Roma, Salerno, 2007
    (pp. 226; 243-244)
  • Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento. III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo (con la consulenza paleografica di Antonio Ciaralli), Roma, Salerno, 2022
    (p. 386)
  • Motta 2023 = Uberto Motta, I Dialoghi, in Tasso, a cura di Emilio Russo e Franco Tomasi, Roma, Carocci, 2023, pp. 159-187
    (pp. 173-174)

Risorse correlate
Edizione del testo in preparazione

Scheda di Valentina Leone | Cita questa pagina