Chig. L.VIII.302 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana

160 poesie

c. 1r
Vere fur queste gioie e questi ardori
Rubrica: Questo primo sonetto è quasi propositione dell'opera, nel quale il poeta dice di meritar lode d'essersi tosto pentito del suo vaneggiare, et essorta gli amanti co 'l suo essempio che ritolgano ad Amore la signoria di sé medesimi
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 1v
Era de l'età mia nel lieto Aprile
Rubrica: Descrive la bellezza della sua donna et il principio del suo Amore, il qual fu nella sua prima gioventù
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 2r
Su l'ampia fronte l'or crespo e lucente
Rubrica: Segue la medesima descrittione
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 2v
Havean gli atti leggiadri e 'l vago aspetto
Rubrica: Dimostra come l'amore acceso in lui dall'aspetto della sua donna fosse accresciuto dal suo canto
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 3r
Colei che sovra ogni altra amo et honoro
Rubrica: Dice d'haver veduta la sua donna su le rive de la Brenta, e descrive poeticamente i miracoli che faceva la sua bellezza
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 4r
Bella è la donna mia se del bel crine
Rubrica: Loda la bellezza della sua donna, e particolarmente quella della sua bocca
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 4v
Tra 'l bianco mento e 'l molle e casto petto
Rubrica: Loda la Gola de la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 5r
Quella candida via sparsa di stelle
Rubrica: Loda il petto della sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 6r
Bella donna i colori ond'ella vuole
Rubrica: Rende la cagione perché la sua donna andasse vestita di bianco e d'incarnato
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 6v
De la vostra bellezza il mio pensiero
Rubrica: Dice che 'l pensiero gli descrive la bellezza della sua Donna, e si unisce con lei in guisa che gliela rende sempre presente
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 7r
Donna, crudel fortuna a me ben vieta
Rubrica: Parla con la sua donna ne la sua partenza, dicendo che se la fortuna gli impedisce di seguitarla non può impedire il suo pensiero, il qual [la] segue e la vede per tutto
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 7v
Io non posso gioire
Rubrica: Ne la lontananza della sua donna, dice di non poter havere alcun piacer lontano da lei, se non quello ch'egli sente nel partir per lei
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 7v
Già non sono io contento
Rubrica: Ne l'istesso soggetto
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 8r
Come vivrò ne le mie pene, Amore
Rubrica: Ad Amore ne l'istesso soggetto
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 8r
Se 'l mio core è con voi come desia
Rubrica: A la sua donna nel soggetto medesimo
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 8v
Pensier, che mentre di formarti tenti
Rubrica: Ragiona co 'l suo pensiero, pregandolo che cessi dalle sue operationi e che consenta che 'l sogno gli rappresenti la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 9r
Giacea la mia virtù vinta e smarrita
Rubrica: Diche ch'essendo vinto dal dolore gli apparve in sogno la sua donna e 'l racconsolò
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
cc. 9v-11v
Ecco, io già dal tuo Regno il piè rivolgo [testo acefalo]
Rubrica: Si lamenta con Amore che la sua donna habbia preso marito e la prega che non si degni d'esser amata e celebrata da lui
[Libro I. Testo acefalo: mancante la prima stanza, inizio al v. 15]
Tasso, Torquato
canzone
c. 12r
Amor, colei che verginella amai
Rubrica: Ragiona con Amore, andando a ritrovar la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 12v
Io veggio in cielo scintillar le stelle
Rubrica: Caminando di notte, prega le stelle che guidino il suo corso
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 13r
Fuggite, egre mie cure, aspri martiri
Rubrica: Appressandosi a la sua donna, dice a' suoi pensieri et a' suoi affanni che si partano da lui
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 13v
Veggio, quando tal vista Amor impetra
Rubrica: Dice che quando vede la sua donna rimane così contento della sua cortesia che si scorda tutti i tormenti i quali ha sopportati da lei
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 14r
Stavasi Amor quasi in suo Regno assiso
Rubrica: Dice d'haver veduto Amore ne gli occhi della sua Donna, il quale gli haveva commandato che non cantasse più le vittorie d'altrui ma quelle di lei, e la sua propria servitù
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 14v
Herba felice che già in sorte havesti
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 15r
A' servigi d'Amor da gioco eletto
Rubrica: Invitato da la sua donna a tenerle lo specchio, descrive quell'atto poeticamente
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 15v
Chiaro christallo a la mia donna offersi
Rubrica: Tornò un'altra volta a mostrar lo specchio alla sua donna, e descrive la sua bellezza e 'l compiacimento c'haveva di mirarsi
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 16r
Amor, se fia giamai che dolce i' tocchi
Rubrica: Offerisce ad Amore in voto una bendella di seta, la quale egli haveva involata a la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 16v
Non ho sì caro il laccio ond'al consorte
Rubrica: Dice d'haver più caro il legame tolto alla sua donna di quello che lega l'anima co 'l corpo
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 17r
Non è questa la mano
Rubrica: Ballando con la sua donna, desidera di far amorosa vendetta de la sua mano, ch'egli teneva stretta
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 17r
Amor l'alma m'allaccia
Rubrica: Non havendo ardire di parlar con la sua donna nel ballo, prega Amore che sciolga i legami della lingua e raddoppi quelli del core
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 17v
Questa è pur quella che percote e fiede
Rubrica: Ballando di novo con la sua donna, si lamenta che 'l ballo habbia sì tosto fine
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 18r
Ove tra cari balli in loco adorno
Rubrica: Si lamenta della sua donna che, ballandosi al ballo del Torchio, con estinguerlo ponesse fine al ballo
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 18v
O nemica d'Amor, che sì ti rendi
Rubrica: Contra una donna attempata la qual, prendendo importunamente commiato, haveva interrotto un bel trattenimento
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 19r
La terra si copria d'horrido velo
Rubrica: Essendo la terra coperta di neve, come suole esser il carnevale, vide passare la sua donna et in passando parve che si rasserenasse il tempo, le quai cose poeticamente descrive
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 19v
L'alma vostra beltà che dolcemente
Rubrica: Dice a la sua donna d'esser acceso dalla sua beltà nella maggiore asprezza del verno
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 21r
Tu vedi, Amor, come co 'l dì se 'n vole
Rubrica: Appressandosi l'hora della sua partita, prega la sua Donna che volgendo gli occhi nel cielo fermi il suo corso
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 21v
Sentiva io già correr di morte il gielo
Rubrica: Togliendo commiato da la sua donna, sentiva dolore simile a quello che si sente nella morte, ma fu racconsolato dalle sue parole
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 22r
Lunge da voi, ben mio
Rubrica: Lontano dalla sua donna, dice di non esser più quel ch'egli era, ma l'ombra sua
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 22r
Lunge da voi, mio core
Rubrica: Dice di morir mille volte mentre è lontano dalla sua donna, però chiama felice chi more una sola
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
cc. 22v-24r
Hor che lunge da noi si gira il sole
Rubrica: Continova nell'istesso soggetto, mostrando d'haver infinito dolore per la lontananza della sua donna, laonde è ragionevole ch'ella sia tanto pietosa quanto egli è dolente
[Libro I]
Tasso, Torquato
canzone
c. 24r
Non sarà mai ch'impressa in me non reste
Rubrica: Scrive ad uno amico, il quale l'invitava a risguardare molte leggiadre gentildonne ch'erano in una grande e lieta festa, ch'egli non lascerà mai d'amar la sua donna né s'invaghirà d'altra
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 24v
Facelle son d'immortal luce ardenti
Rubrica: Scrive alla Signora Tarquinia Molza, gentildonna celebre per honesta fama di belle lettere, ch'ella accende foco con ciascuna parte della sua bellezza ma ch'egli nondimeno, consumato in altra fiamma, non può ardere
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 25r
Dopo così spietato e lungo scempio
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 25v
L'alma vaga di luce e di bellezza
Rubrica: Dice che l'anima sua vaga di luce vola al cielo, ma poi allettata da l'esca de' piaceri si torna a pascer nel volto della sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 26r
Io vidi un tempo di pietoso affetto
Rubrica: Narra d'haver veduto altre volte la sua donna assai pietosa, ma hora per occulta cagione se gli mostra sì crudele ch'egli n'aspetta la morte
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 26v
Poi che Madonna sdegna
Rubrica: Prega Amore che, poi che la sua donna sdegna di rimirarlo, gli insegni alcuna arte con la quale possa involarle qualche sguardo
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 26v
O più crudel d'ogni altra, e pur men cruda
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 27r
Vedrò da gli anni in mia vendetta anchora
Rubrica: Mostra di sperare che 'l tempo debba far le sue vendette contra la sua donna, in guisa ch'ella nella vecchiezza debba pentirsi d'haverlo sprezzato, e desiderar d'esser celebrata da lui
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 27v
Quando havran queste luci e queste chiome
Rubrica: Dice a la sua donna che quando ella sarà vecchia non rimarrà d'amarla
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 28r
Quando vedrò nel verno il crine sparso
Rubrica: Dice che quando egli sarà vecchio non resterà d'amare e di celebrar la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 29r
Qualhor Madonna i miei lamenti accoglie
Rubrica: Mostra che così lo sdegno come la pietà de la sua donna lo sprona ad amare
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 29v
Mentre Madonna il fianco appoggia e posa
Rubrica: Chiama felice un'ape la quale haveva morso un labro della sua donna, mentre ella dopo lungo passeggiare sedeva in un giardino
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 30r
Costei che su la fronte ha sparso al vento
Rubrica: Assomiglia alla Fortuna la sua donna, la quale egli haveva veduta co' capelli sparsi su la fronte
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 30v
Cercate i fondi e le secrete vene
Rubrica: Nell'andata della sua Donna a Comacchio, invita poeticamente le Nimfe ad honorarla
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 31r
Re de gli altri superbo, altero fiume
Rubrica: Al Po, essortandolo poeticamente a ricuperare la sua donna la qual era andata a Comacchio
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 31v
I freddi e muti pesci usati homai
Rubrica: Descrive con modi poetici i maravigliosi effetti che la bellezza della sua donna fa nel mare
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 32r
Palustri valli et arenosi lidi
Rubrica: Prima chiede a' liti et a' porti del mare che gli insegnino ove la sua donna sia a pescare, poi mostra di veder tirar la rete
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 35v
Non son più bel vedere
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 36r
M'apre talhor Madonna il suo celeste
Rubrica: Dice che la pietà, la quale egli vede ne gli occhi della sua donna, non è vera pietà ma crudeltà, che prende quella sembianza per ingannarlo
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 36v
Mentre nubi di sdegno
Rubrica: Dice a la sua donna che mentre gli si mostrò sdegnata poté soffrire il foco, ma hora che se gli mostra pietosa non pò sopportarlo, laonde [...]
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 37r
Come il Nocchier da gli infiammati lampi
Rubrica: Dice di prevedere la sua fortuna nel volto della sua donna, come il Nocchiero ne l'aspetto delle stelle
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 37v
Io veggio (o parmi) quando in voi m'affiso
Rubrica: Mostra d'essersi accorto d'un nuovo amore della sua donna nella pallidezza e ne' sospiri, ma di non sapere a punto quale egli sia
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 38r
Disdegno e Gelosia
Rubrica: Dice che Disdegno e Gelosia li tolgono la vista della sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 38v
Quel dì che la mia donna a me s'offerse
Rubrica: Sovra la sua Donna, ch'era in maschera, conosciuta agli occhi
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 38v
Eran velati i crespi e biondi crini
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 39r
Quel vago affetto ch'io conobbi a pena
Rubrica: Mostra d'essersi accorto a più certi segni dello Amor della sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 39v
Donna, quanto più a dentro
Rubrica: Dice a la sua donna che quanto più conosce del suo core tanto meno gli presta credenza
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 39v
A chi creder deggio io
Rubrica: Parla con Amore, dicendo di non voler credere più a le parole ma a' fatti
[Libro I]
Tasso, Torquato
madrigale
cc. 40r-42r
O sospetto che 'n bando
Rubrica: Mostra che la gelosia è colpa sua, non solo della sua donna, laonde n'accusa sé medesimo e, ricercando l'animo di lei, descrive gli effetti di questa amorosa passione
[Libro I]
Tasso, Torquato
canzone
c. 42r
Donde togliesti il foco
[Libro I. Prima redazione cass. con nuova stesura a c. 63r]
Tasso, Torquato
ballata
c. 42v
Mal gradite mie rime e 'ndarno spese
Rubrica: Per soverchio sdegno conceputo, mostra desiderio di scriver alcuna cosa in biasmo de la sua donna
[Libro I. Prima redazione cass. con nuova stesura a c. 43v]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 43r
Quella secreta carta, ove l'interno
Rubrica: Dice d'essersi grandemente sdegnato per una sua lettera, la quale con suo disprezzo era stata mostrata alla sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 43v
Mal gradite mie rime e 'ndarno spese
Rubrica: Per soverchio sdegno conceputo, mostra desiderio di scriver alcuna cosa in biasmo de la sua donna
[Libro I. Nuova redazione del sonetto cass. a c. 42v]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 44r
Non più crespo oro et ambra tersa e pura
Rubrica: Dice che le bellezze della sua donna non gli paiono più quelle che gli parevano, e si duole ch'egli ingannato d'Amore habbia ingannati gli altri con le soverchie lodi
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 44v
Arsi gran tempo e del mio foco indegno
Rubrica: Continuando nel suo sdegno, dice d'haver falsamente lodata la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 45r
Sorge lo Sdegno e 'n lunga schiera e folta
Rubrica: Mostra che lo Sdegno con l'aiuto della Ragione habbia superato le sue cupidità
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 45v
Costei, ch'asconde un cor ferino et empio
Rubrica: Fa proponimento di tacere il nome della sua donna poi ch'ella, non si curando de' biasimi, desidera d'acquistar fama da' suoi lamenti
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 46r
Mentre non ancho è 'l porto a te sparito
Rubrica: Persuade il Signore Hercole Varano che lasci l'amore
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 46v
Mentre soggetto io vissi al crudo Regno
Rubrica: Dice di temer più la finta pietà della sua donna che 'l suo disdegno
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 47r
Sdegno, debil guerrier, campione audace
Rubrica: Parla col suo Sdegno medesimo, e 'l persuade a depor l'armi ch'egli haveva preso contra la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 47v
Ahi, quale angue crudele entro al mio seno
Rubrica: Si duole d'haver parlato e scritto contra la sua donna
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 48r
Queste hor cortesi et amorose lodi
Rubrica: Dice che la diversità delle cose dette della sua donna, hor lodandola hor lamentandosene, non procede dall'instabilità di lei ma da la propria passione
[Libro I]
Tasso, Torquato
sonetto
cc. 48v-53v
Quel generoso mio guerriero interno
Rubrica: Finge che lo Sdegno accusi l'Amore concupiscibile inanzi la Ragione, e che l'Amore si difenda
[Libro I]
Tasso, Torquato
canzone
c. 54r
L'incendio onde tai raggi uscir già fore
Rubrica: Si duole c'havendo voluto estinguere un amore n'habbia acceso un altro senza spengere il primo
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 54v
Dove nessun theatro o loggia ingombra
Rubrica: Descrive le bellezze de la Signora Laura ch'era in villa
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 55r
Sì bei non sono i fiori onde Natura
Rubrica: Loda il petto della Signora Laura
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 55v
La bella Aurora mia, ch'in negro manto
Rubrica: Assomiglia la Signora Laura all'Aurora, bench'ella andasse vestita di nero
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 56r
Di nettare amoroso ebro la mente
Rubrica: Descrive l'atto nel quale vide baciarsi due donne amate da lui
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 56v
Il cor che m'involò guardo furtivo
Rubrica: Dimostra come in questo atto del baciarsi più s'inchinasse alla sua seconda fiamma
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 57r
Dal vostro sen, qual fuggitivo audace
Rubrica: Continuando nella descrittione de' medesimi baci, mostra desiderio di riunire il core, il qual era diviso in più d'una parte
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 57v
Questo sì vago don, sì nobil cinto
Rubrica: Fa voto a Diana d'un cinto de la Signora Laura, perché sia uccisa una volpe che le uccideva le sue galline
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 58r
Con la saetta da la punta d'oro
Rubrica: Dice ch'Amore scrisse con la sua saetta d'oro le leggi della sua vita in [un] lauro
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 58r
Pastor che vai per questa [notte] oscura
Rubrica: Parla al pastor che va di notte e 'l persuade ch'accenda la face nel suo lauro
[Libro II]
Tasso, Torquato
ottava
c. 58v
Ogni pianta gentile
Rubrica: Dice che tutte le piante si rallegrano all'apparir del sole, e 'l sole all'apparir del suo lauro
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 59r
Ecco sparir le stelle e spirar l'aura
Rubrica: Descrive l'Aurora e la bellezza della sua donna
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 59v
Hore, fermate il volo
Rubrica: Parla con l'aure e con l'ore, pregando l'une che si fermino, l'altre che portino i lamenti alla sua donna
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 60r
Messaggiera de l'Alba
Rubrica: Fa comparatione della Signora Laura all'Aura
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 60r
Tu furi i dolci odori
Rubrica: Continua l'istesso paragone
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 60v
Quando l'Alba si leva e si rimira
Rubrica: Dice che quando si leva l'Alba egli va cercando della sua Signora Laura
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 61r
Hor che riede Madonna al bel soggiorno
Rubrica: Nel ritorno della Signora Laura a la città, essendo di state e grandissimo caldo
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 61v
Il cor voi mi chiedete
Rubrica: Dimanda a la Signora Laura perché nella sua partita non chiama il suo corpo ove è il suo cuore
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 61v
Madonna gli occhi miei
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 62r
S'a sdegno voi prendete
Rubrica: Prega la sua donna che, [se] non gli vuol dare il suo core, gli dia almanco la sua imagine, e poi conchiude che le debba donar l'una e render l'altro
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 62r
Se l'imagine vostra
Rubrica: Rende la cagione perché, havendola impressa nel core, desidera la sua imagine
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 62v
Vorrei lagnarmi a pieno
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 62v
Donna, nel mio ritorno
Rubrica: Dice che ritornando alla sua donna è seco per opera del suo pensiero
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 63r
Donde togliesti il foco
[Libro II. Nuova redazione della ballata cass. a c. 42r]
Tasso, Torquato
ballata
c. 63v
Riede la stagion lieta e 'n varie forme
Rubrica: Descrive la stagione del carnevale e le sue imaginationi con le quali vedeva sempre presente la sua donna
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 64r
Chi è costei ch'in sì mentito aspetto
Rubrica: Riconosce la Signora Laura in uno habito negletto di Maschera
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 64v
La man, ch'avolta in odorate spoglie
Rubrica: Si duole della mano della sua donna, la quale la teneva il più delle volte ascosa nel guanto
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 65r
D'aria un tempo nudrimmi, e cibo e vita
Rubrica: Desidera di veder la sua donna più tosto sdegnosa che di rimaner privo della sua vista
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 65v
Quanto in me di feroce e di severo
Rubrica: Mostra di temer oltramodo lo sdegno della sua donna e desidera che non s'accorga del suo soverchio timore
[Libro II. Prima redazione cass. con nuova stesura a c. 66v]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 66r
Vuol che l'ami costei, ma un duro freno
Rubrica: Dice che la Signora Laura, desiderando ch'egli celi l'amor suo, desidera cosa impossibile
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 66v
Quanto in me di feroce e di severo
Rubrica: Mostra di temer oltramodo lo sdegno della sua donna e desidera che non s'accorga del suo soverchio timore
[Libro II. Nuova redazione del sonetto cass. a c. 65v]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 67r
Qual da Christallo fiammeggiar si vede
Rubrica: Dice d'esser specchio di vera fede, nel quale risplende l'imagine della sua Donna
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 67v
Né per far bella notte i suoi colori
Rubrica: Loda gli occhi neri della sua donna
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 68r
Quel puro ardor che da' fatali giri
Rubrica: Dice che tutti gli altri dolori d'Amore il facevano più contento, ma la Gelosia accresce il suo tormento
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 68v
Geloso amante apro mille occhi e giro
Rubrica: Dice che per Gelosia torrebbe di non veder la sua donna, pur che non la vedesse alcuno altro
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 69r
I begli occhi ove prima Amore apparse
Rubrica: Mostra desiderio d'havere il male della sua donna, pur ch'ella senta parte del suo Amore
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 69v
Luci sovra ogni luci[!] altiere e liete
Rubrica: Parla con gli occhi de la Signora Laura pregandoli che, non potendo riguardar sé stessi, sian contenti di risguardare lui, sì ch'egli possa ritrarli nelle sue rime
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 70r
Hor che l'aura mia dolce altrove spira
Rubrica: Nel ritorno de la Signora Laura in villa, dice che la città per la sua lontananza ha perduta ogni gentilezza e le selve l'hanno acquistata
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 70v
Cinthia giamai sotto 'l notturno velo
Rubrica: Risorto d'una grave infermità, dice d'esser quasi risuscitato per la bellezza della Signora Laura
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 71r
Odi, Filli, che tuona e l'aer nero
Rubrica: Parla con una donna mezzana d'Amore, la qual [chiama] Filli sotto finto nome
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 71v
Viviamo, amianci, o mia gradita Hielle
Rubrica: Invita lascivamente agli amorosi abbracciamenti una donna che con finto nome [chiama] Ielle
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
cc. 72r-74r
Chi di moleste ingiuriose voci
Rubrica: Contra la luna la quale haveva interrotto un suo viaggio notturno
[Libro II]
Tasso, Torquato
canzone
c. 74r
Tre son le gratie ancelle
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
cc. 74v-77v
O con le gratie eletta e con gli amori
[Libro II]
Tasso, Torquato
canzone
c. 78r
Di qual herba di Ponto o di qual angue
Rubrica: Ricusa una camicia donatali
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 78v
Allhor che ne' miei spirti intepidissi
Rubrica: Assomiglia sé stesso ad una cetra la quale hora suoni bene hor male, e la sua donna ad un buon maestro di Musica
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 79r
Chi chiuder brama a' pensier vili il core
Rubrica: Loda la sua donna dicendo che la sua bellezza purga l'animo d'ogni indegnità
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 79v
Al bel de' bei vostri occhi ov'arde Amore
Rubrica: Prega la sua donna che non le spiaccia ch'egli canti e pianga per lei
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 80r
Caro amoroso neo
Rubrica: Loda un neo ch'era nel volto d'una sorella della sua donna
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 80r
Amor per certo segno a le mie voglie
Rubrica: Loda un neo ch'era nel volto della Signora N[...]
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 80v
Non fe' del vostro neo più vaghe note
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 80v
Tre gran donne vidi io ch'in esser belle
Rubrica: Loda la bellezza di tre sorelle, in ciascuna delle quali riconosceva l'imagine della più bella, e vagheggiandole tutte assomiglia sé stesso a l'Idolatra
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 81r
Quel prigioniero augel che dolci e scorte
Rubrica: Ne la morte d'un pappagallo della sua donna fa comparatione della sua infelicità con quella
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 81v
Gelo ha Madonna il seno e fiamma il volto
Rubrica: Rende la cagione perché la sua donna sia amata et egli amante
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 81v
Tarquinia, mentre miri
Rubrica: A la Signora Tarquinia Molza, la quale studiando la sfera andava la sera a contemplar le stelle
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 82r
Ne' vostri dolci baci
Rubrica: Sovra i baci d'una bella donna giovane
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 82r
Al vostro dolce azurro
Rubrica: Loda gli occhi azurri della Signora Livia Pica, Dama nobilissima e principalissima ne la corte di Francia
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 82v
Al tuo dolce pallore
Rubrica: Loda nella medesima Signora la pallidezza del volto
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 82v
Cagion forse è l'Aurora
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
c. 83r
Tolse barbara gente il pregio a Roma
Rubrica: Loda la Signora Barbara Sanseverina Contessa di Sala, donna di bellezza e di merito singolare
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 83v
Le donne illustri ch'il mio duol tempraro
Rubrica: Assomiglia a le tre gratie tre donne le quali egli haveva vedute baciarsi insieme
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 84r
Non potea stile assomigliare in parte
Rubrica: A la Signora Leonora San Vitale, Dama nobilissima e bellissima, nel nascimento d'una sua bambina: dice che non potendo la sua bellezza esser imitata da l'arte, fu assomigliata dalla Natura in questa sua viva imagine
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 84v
Donna per cui l'Amor triomfa e regna
Rubrica: A la Signora Contessa di Sala, la quale haveva conciata la testa in modo ch'i capelli facevano una forma di corona
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 85r
Quel vago labro dal suo propio sito
Rubrica: Loda il labro di sotto de la Signora Leonora Sanvitale, il quale è alquanto ritondetto e si sporge fuori con mirabil gratia
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 85v
Bella Angioletta, qual leggiadra imago
Rubrica: Loda l'istessa Signora, la qual s'era vestita in habito di Maschera in compagnia d'alcun'altre gentildonne
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 86r
Questi, ch'a' cori altrui cantando spira
Rubrica: Contra un suo rivale
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 86v
Ben veggio al lido avinta ornata nave
Rubrica: Dice d'esser invitato ad un novo Amore, ma di veder molte cose che lo spaventano
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 87r
Tasson, qui dove il Medoaco scende
Rubrica: Al Signor Conte Hercole Tassone, dicendo che per la lontananza della sua donna è mancata la sua luce ma non il suo ardore
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 87v
Hor che l'alpi canute, e pigre [e] salde
Rubrica: Lascia, per timore d'offendere Iddio, un amore poco honesto
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 88r
Due donne in un dì vidi illustri e rare
Rubrica: In loda della Signora [...] e de la Signora Leonora San Vitale paragonando l'una al sole, l'altra a l'Aurora
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 88v
La bella pargoletta
Rubrica: In lode della Signora Laura Correggiara, giovenetta bellissima e Dama di Madama Leonora da Este
[Libro II]
Tasso, Torquato
madrigale
cc. 89r-92r
Donna real, fra pompe e gemme et ostri
[Libro II]
Tasso, Torquato
canzone
c. 92v
Del puro lume onde i celesti giri
Rubrica: Loda gli occhi de la Signora Lucretia Susena, Dama della Signora Duchessa d'Urbino, dicendo che son formati del lume delle stelle e del sole
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 93r
Chi di non pure fiamme acceso ha il core
Rubrica: Parlando con Amore, dice che l'amore honesto non dee esser celato, ma solamente il lascivo
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 93v
Ah, ben è reo destin ch'invidia e toglie
Rubrica: Si duole ch'a Madama Leonora d'Este sia stato vietato il cantare per la sua infermità
[Libro II]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 94r
Aprite gli occhi, o miseri mortali
[Libro II. Prima redazione cass. con nuova stesura a c. 94v]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 94v
Aprite gli occhi, o miseri mortali
[Libro II. Nuova redazione del sonetto cass. a c. 94r]
Tasso, Torquato
sonetto