F.201 inf. Milano, Biblioteca Ambrosiana

23 poesie

c. 1r
Ne l’oceano a mezza notte il verno
Rubrica: Prega il padre Francesco Panigarola che gli insegni come possa acquetar l’animo perturbato da varii soggetti
Tasso, Torquato
sonetto
c. 1v
Perché sì lunga etate i lumi esterni
Rubrica: Loda il padre Righino confessore del Signor Duca di Ferrara c’habbia inferme le luci del corpo ma sane quelle dell’intelletto
Tasso, Torquato
sonetto
c. 2r
Ottaviano, a cui sì stretta legge
Rubrica: Scrive al padre Ottaviano di Mantova Sacrestano de la Certosa di Ferrara e loda quello ordine
Tasso, Torquato
sonetto
c. 2v
Daniel mio ch’al tuo Signore offristi
Rubrica: Loda fra Daniel Bosello da Bergamo e mostra desiderio di ritirarsi seco dal mondo
Tasso, Torquato
sonetto
c. 3r
Signor che fra le palme e fra le spoglie
Rubrica: Loda il padre [Francesco] Gonzaga figliuolo del signor Carlo da Gazuolo il quale lasciando la corte di Spagna si fece frate zoccolante
Tasso, Torquato
sonetto
c. 3v
Divo c’havesti già la nobil cuna
Rubrica: Ne la sollennità di S. Antonio di Padova prega quel glorioso santo che sia propitio a’ Signori Academici di Parma, che si raccogliono quel giorno per celebrar la sua festa
Tasso, Torquato
sonetto
c. 4r
Inominata ma famosa schiera
Rubrica: Loda l’Academia degl’Inominati da Parma e ’l Signor Principe Ranuccio che n’è protettore
Tasso, Torquato
sonetto
c. 4v
Svegliati, e chi vi sveglia? Amor che desta
Rubrica: Chiede a’ Signori Academici Svegliati da Piacenza se gli habbi desti Amore o desio d’honore, o l’uno e l’altro insieme
Tasso, Torquato
sonetto
c. 5r
Mentre Francesco ne’ superni giri
Rubrica: A San Francesco
Tasso, Torquato
sonetto
c. 5v
Servo d’Iddio che l’amor suo trafisse
Rubrica: Prega S. Francesco che gli voglia spirar tanto del suo divino amore, ch’egli si contenti di morire per Christo
Tasso, Torquato
sonetto
c. 6r
Questa mirabil notte a mezzo il verno
Rubrica: Ne la notte di Natale desidera ricever Christo nel suo core
Tasso, Torquato
sonetto
c. 6v
Del vecchio Ambrosio il successor novello
Rubrica: Loda il Salingardo già Vicario di Milano, et hor fatto Vescovo di Cupra
Tasso, Torquato
sonetto
c. 7r
Hor tu nel monte Salingardo ascendi
Rubrica: Al medesimo nel medesimo soggetto
Tasso, Torquato
sonetto
c. 7v
Vergine bella, che dal Re del Cielo
Rubrica: Loda Santa Chiara, la qual due volte fu rapita in estasi ne la Natività e ne la passione del Signore
Tasso, Torquato
sonetto
c. 8r
Diva a cui sacro è questo tempio e questa
Rubrica: Si raccomanda a S. Anna il giorno de la sua festa
Tasso, Torquato
sonetto
c. 8v
Vedi Padre del Ciel che dolce raggio
Tasso, Torquato
ballata
c. 9r
Io sparsi et altri miete; io pur inondo
Rubrica: Risponde ad un sonetto del padre Don Angelo Grillo di San Benedetto
Tasso, Torquato
sonetto
c. 9v
La mente in questo grave incarco e frale
Rubrica: Risponde al sonetto del medesimo il qual comincia […]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 10r
Servi di Cristo nel suo nome accolti
Rubrica: Loda i padri di San Benedetto che si ragunavano a capitolo, e gli prega che gli mandino il padre Don Angelo Grillo
Tasso, Torquato
sonetto
c. 10v
Nobil porto del mondo e di fortuna
Rubrica: Loda i conventi e la religione di San Benedetto
Tasso, Torquato
sonetto
c. 11r
L’amare notti in ch’io m’affligo e doglio
Rubrica: Risponde ad un sonetto del padre Don Angelo Grillo il qual comincia […]
Tasso, Torquato
sonetto
c. 11v
Giulio, tra sacri allori e sacri monti
Rubrica: Loda il Signor Giulio Canano già Secretario di papa Giulio terzo poi fatto Vescovo d’Adria et ultimamente cardinale
Tasso, Torquato
sonetto
c. 12r
Pino, il vostro leggiadro e vago stile
Rubrica: Loda il signor Bernardino Pino scrittor di comedie
Tasso, Torquato
sonetto