Vat. lat. 9880 - Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana

Titolo: Sonetti e Madrigali non istampati del Signor Torquato Tasso. Copiati dall'originale. Per l'Abbate Spolverino, Napoli
Abstract: Codice esemplato nell'officina di Marcantonio Foppa, quindi passato nella biblioteca di Orazio Falconieri (come attesta il relativo timbro: Bibliot. H. F. 1770). Alle cc. 1-4 lettera introduttiva con descrizione e storia del codice. Alle cc. 5-9 Tavola de' primi versi di ogni componimento. Compaiono diverse varianti a margine. A c. 41v Del Signor Ascanio Pignatelli, Spezzi l'ira del fato ardita e franca. Il sonetto a c. 81r è attribuito al Principe di Conca, ma si ritiene sia stato composto dal Tasso in sua vece. Flc1 (cfr. Martignone 2004, pp. 198-199, s.v. VE1+Flc1) ne è indice secondo Solerti 1892-1902.
Composizione: XVI sec.

Bibliografia

Solerti 1898-1902 = Torquato Tasso, Le Rime di Torquato Tasso, ed. critica su i manoscritti e le antiche stampe a cura di Angelo Solerti, Bologna, Romagnoli-Dall’Acqua, 1898-1902
(pp. 182-189)
Martignone 2004 = Vercingetorige Martignone, Catalogo dei manoscritti delle «Rime» di Torquato Tasso, Bergamo, Centro Studi Tassiani, 2004
(pp. 152-159; 198-199)

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Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 13 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/manoscritti/104

(in preparazione)

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