Lettere di Tasso
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Nome citato = Tasso, Enea
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N. 365
Ferrara, 20 aprile 1585
Mi piace che il signor Antonino abbia presa questa occasion
N. 366
Ferrara, [20 aprile 1585]
Mi piacerebbe la risoluzione che avete fatta d'andar a Bergamo
N. 421
Ferrara, [1585]
Vostra Signoria vedrà la lettera che scrive il reverendo
N. 444
Ferrara, [27 novembre 1585]
La lettera di Vostra Signoria de' 15 novembre m'è stata data
N. 570
Ferrara, [s. d.]
Vostra Signoria reverenda è partita in tempo ch'io più sperava
N. 594
Ferrara, [s. d.]
Ho scritto molte volte a Vostra Signoria molto reverenda
N. 767
Mantova, 15 febbraio 1587
Ora che mi bisogna partire, ho avuto lettera
N. 786
Mantova, 30 marzo 1587
Mandate, signor mio, e i dialoghi e le altre scritture
N. 800
Mantova, 13 aprile 1587
O l'uomo ovvero il gentiluomo che viene a Mantova
N. 837
Mantova, 22 giugno 1587
Questa mattina ho avuta una lettera vostra da me desideratissima
N. 841
Mantova, 29 giugno 1587
Maestro Bartolomeo m'ha portato un piego di lettere
N. 843
Mantova, [1587]
Io mi vo imaginando che subito che la fama, divolgatrice
N. 864
Mantova, 20 luglio 1587
Del mio venir a Bergomo son risoluto, come vi scrissi
N. 882
Mantova, [agosto 1587]
Son giunto in Mantova; ma non ho baciate ancora le mani
N. 973
Napoli, 4 maggio 1588
Scrivendo a Vostra Signoria, mi par di scrivere a molti
N. 1112
Roma, 1 aprile 1589
Io non credeva c’alcun accidente del mondo mi potesse contristare
N. 1354
Mantova, 12 ottobre 1591
Mando a Vostra Reverenza due sonetti da stampar con gli altri
N. 1364
Roma, 19 dicembre 1591
L'ultima lettera di Vostra Signoria ha saputo trovar la strada di venire
N. 1365
Roma, 20 dicembre 1591
Mando a Vostra Signoria la dedicazione della seconda parte de le mie Rime
N. 1412
Roma, 31 luglio 1592
Il pregar sempre invano è mia propria sciagura
N. 1634
Mantova, 12 gennaio 1587
Omai io debbo sperare, che V.S. abbia scacciato
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