Lettera n. 895

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Grillo, Angelo
Data
[settembre 1587]
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Genova
Lingua
italiano
Incipit
Son molti giorni ch'io aspetto lettere da Vostra Paternità
Regesto

Tasso scrive a don Angelo Grillo di star aspettando da molti giorni alcune lettere da parte sua, tra cui quelle indirizzate al duca di Mantova Vincenzo Gonzaga con lo scopo di ottenere per lui il permesso di raggiungerlo a Genova. Dice, poi, di aver mandato tramite Giovan Battista Licino Il Floridante del padre Bernardo Tasso e due sonetti, uno per l'Accademia degli Addormentati (Rime, 1379, Qual sonno è il vostro, o chiari e pronti ingegni) e l'altro per Agostino Foglietta (secondo Solerti 1892, p. 87, da correggersi in Paolo Foglietta). Avvisa che invierà nuovamente a Livia Spinola il sonetto per celebrare il suo parto (Rime, 1373, Al bel parto di Livia eran seconde) per paura che sia andato perduto (era forse questo, infatti, il sonetto che Tasso assicurava di averle inviato già in Lettere, ed. Guasti, 874); si scusa di non accompagnarlo con qualche altra opera in onore di Agapito Grillo, di Paolo Grillo o di Porzia Mari. Congedandosi, lo prega ancora di scrivere al «principe», Vincenzo Gonzaga, affinché gli dia licenza di partire.

Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, p. 87
Nomi citati

Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 11 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/895