Lettera n. 725

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Guastavini, Giulio
Data
[dicembre 1586]
Luogo di partenza
[Mantova]
Lingua
italiano
Incipit
Ebbi un'altra lettera di Vostra Signoria co 'l suo sonetto
Regesto

Tasso conferma di aver ricevuto la lettera del suo corrispondente, assieme ad un sonetto, e si scusa per il ritardo, dovuto al fatto di non poter rispondere ad entrambe le cose. A tal proposito, afferma di essere molto occupato, stanco di comporre, e molto desideroso di riposo e piacere. Per questi motivi, in sostanza, chiede di essere perdonato per la mancanza o il ritardo della risposta. Ringrazia poi il suo interlocutore della gioia dimostratagli per la sua liberazione, dal momento che la libertà è ciò che rende apprezzabili tutte le altre cose. Nota la scarsa compartecipazione degli altri suoi conoscenti alla cosa.
Ringrazia ancora il suo corrispondente per avergli dato occasione di conoscere Leonardo Spinola, e si scusa di non avergli ancora reso omaggio come vorrebbe. Afferma che Angelo Grillo, da cui egli attende buone notizie, è andato a Genova. Proprio dichiarando il suo desiderio di ‘buon tempo’, spera di essere più facilmente perdonato dal corrispondente per il ritardo del sonetto. Annuncia poi di rispondere a breve a Bernardo Castello, che gli aveva cortesemente fatto visita in prigione.

Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 142 e n. 15
Nomi citati

Scheda di Valeria Di Iasio | Ultima modifica: 05 marzo 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/725