Lettera n. 542
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Boncompagni, Cecilia
- Data
- [s. d.]
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Bologna
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Quest'istessa fama ch'ha portato a gli orecchi
- Regesto
Tasso scrive a Cecilia Boncompagni come la fama, che ha reso noti al poeta il valore e i meriti della destinataria, deve aver recato alle orecchie di quest'ultima le sofferenze dell'autore e i danni a lui causati. Spera dunque che la Boncompagni proverà compassione e risponderà con favore alle sue preghiere. Domanda all'interlocutrice di scrivere al duca di Ferrara (Alfonso II d'Este), il quale prenderà in considerazione le preghiere di una così «valorosa signora»; il poeta la prega infine di intercedere per lui presso Giacomo Boncompagni (cardinale) e Ugo Boncompagni (Gregorio XIII, fratello di Cecilia Boncompagni), affinché possa essere restituito «al commercio de le lettere».
- Testimoni
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 43, cc. 35v-36r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 305 x 209.Indirizzo presente.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 43, c. 39v
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 43, cc. 35v-36r
- Edizioni
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- Tasso 1735-1742, lettera n. 37, X, p. 268
- Tasso 1852-1855, lettera n. 542, II, p. 569
Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 23 gennaio 2024
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