Lettera n. 489

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Bergamo, Deputati di
Data
12 aprile 1586
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Bergamo
Lingua
italiano
Incipit
Se lo squallore e le lagrime e la solitudine
Regesto

Tasso chiede il sostegno e l'aiuto delle autorità bergamasche per ottenere la libertà da Sant'Anna e il permesso di raggiungere Bergamo. Nel corso della supplica pone l'accento sull'infermità fisica ma soprattutto interiore che lo colpisce, consapevole che le parole di Giovanni Battista Licino non possono esprimere a pieno il suo stato. Sperando nella compassione e supporto da parte di quelle autorità, rievoca a sostegno delle proprie richieste anche il ricordo del padre, Bernardo Tasso, e dei loro rapporti passati con la città di Bergamo.

Testimoni
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 5, 7r-v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: Nell'angolo in alto a sinistra di c. 7r è presente l'annotazione: «Copia». L'indirizzo è segnato a c. 8v con l'annotazione: «A gli Illustrissimi Signori miei e Padroni Osservandissimi i Signori Deputati di Bergamo».
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 80, cc. 97-98
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
    Note: Alla c.97, accanto all’indirizzo, sul margine destro si legge una nota: «Dal vol. 2 manoscritto». Alla c.98, tra «accrescere» e «più» si legge un «gli» cass.
Edizioni
Nomi citati

Scheda di Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 18 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/489