Lettera n. 315

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Cataneo, Maurizio
Data
8 gennaio 1585
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Ho scritto al signor duca di Parma un'altra volta
Regesto

Tasso informa Maurizio Cataneo di aver scritto nuovamente al duca di Parma (Ottavio Farnese, vd. Lettere, ed. Guasti, 314), seguendo il consiglio dell'amico. Richiede, nel caso in cui dovessero sorgere difficoltà, l'intercessione del corrispondente per poter raggiungere Roma, dove potrà intendere il parere di Scipione Gonzaga, del conte Tassone, di Flaminio de' Nobili e del Cataneo stesso. Il bisogno di un dialogo diretto è sottolineato dal poeta, che lamenta la difficoltà nel reperire informazioni e nel comunicare dalla situazione di prigionia. Tasso esorta infine il destinatario a operare in più modi e cercare diverse strade per la liberazione, fuggendo tutte quelle che possono ritardarla, come avrebbe voluto comunicare al signor Claudio Albano se avesse potuto parlargli. A seguito dei saluti il poeta precisa al Cataneo di attendere ancora risposta alle lettere precedenti.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 94, c. 74r-v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 94, cc. 76v-77r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, Vol. I, p. 402
Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 11 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/315