Lettera n. 250

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Cataneo, Maurizio
Data
24 agosto 1583
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
La lettera di Vostra Signoria de' 17 d'agosto m'è stata molto cara
Regesto

Tasso comunica al Cataneo di aver gradito la lettera del 17 agosto, come anche le altre missive del corrispondente, che il poeta conserva per memoria dell'amico e del cardinale Giovan Gerolamo Albani, la cui grazia è per importanza pari a quella dei principi. L'autore dichiara di rallegrarsi del favore del cardinale e prega il corrispondente di consigliarlo affinché in lui non rimanga alcun dubbio, riconoscendo amaramente di essere precipitato in una serie di calamità a causa della poca prudenza. Il poeta scrive poi come il duca di Ferrara (Alfonso II d'Este) e le duchesse (Lucrezia d'Este e Margherita Gonzaga) gli abbiano rivolto parole cortesi e abbiano agito destando in lui la speranza di poter riacquistare le grazie del duca; crede comunque che le raccomandazioni dell'Albani possano servire alla sua causa, e muove a lui suppliche per mezzo del Cataneo perché impieghi la sua autorità a giovamento del poeta. Passa poi a trattare della risposta (Rime, 904, Luce d'onor ch'abbaglia e par ch'offenda) al sonetto di Margherita Sarrocchi, composta «non profumatamente», ma secondo le possibilità dello stato in cui si trova, «dovendo particolarmente mandare il sonetto in Roma», dove appare con evidenza il desiderio del poeta di risultare gradito agli ambienti della cultura romana che la Sarrocchi frequenta. Invia anche un sonetto destinato al Cataneo, testimone dell'affetto che vorrebbe mostrare più esplicitamente. Chiede affettuosamente di essere aiutato dal corrispondente e dal cardinale, che riconosce come suo padrone. Bacia infine le mani al cardinale Albani, all'abate (Giovan Battista Albani) e al Cataneo, pregando quest'ultimo di raccomandarlo «a tutti i gentiluomini di casa».

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 73, c. 59r-v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 73, cc. 59r-60r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 182
  • Coppola 2002 = Alba Coppola, A proposito di alcuni sonetti del Tasso per Margherita Sarrocchi, in «Studi tassiani sorrentini», 2002, pp. 26-28
Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 04 febbraio 2024
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