Lettera n. 238
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Papio, Giovanni Angelo
- Data
- 26 marzo 1583
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Bologna
- Lingua
- italiano
- Incipit
- La visita del signor Decio Cavenago, e del signor
- Regesto
Tasso scrive ad Angelo Papio che la visita di Decio Cavenago, di Benedetto Pieni e di Alfonso Casati gli è stata grata, ma lo sarebbe stata maggiormente se avesse confermato la speranza del poeta nella venuta a Ferrara del Papio. L'autore si sente comunque in obbligo verso il destinatario per la conoscenza da lui favorita di gentiluomini degni di onore. Lodando i visitatori, scrive di aver parlato particolarmente con il signor Benedetto, che riporterà alcune informazioni al Papio. Il poeta termina la missiva esplicitando la speranza che il Pieni, attraverso la sua autorità, possa aiutarlo in futuro.
- Testimoni
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 68, cc. 56rv
Copia.Manoscritto.Indirizzo presente.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 68, cc. 56v-57r
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 68, cc. 56rv
- Edizioni
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- Tasso 1735-1742, lettera n. 59, X, p. 281
- Tasso 1852-1855, lettera n. 238, II, pp. 233-234
- Bibliografia
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- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
- Nomi citati
Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 05 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/238