Lettera n. 179

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Mosti, Giulio
Data
[luglio 1581]
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Ho rescritti i sonetti, e mutate in loro alcune parole, come vedrà
Regesto

Tasso informa Giulio Mosti di avere riscritto alcuni sonetti, mutandone i termini, e chiede che la copia allegata alla lettera sia mandata a Curzio Ardizio. Aggiunge che il destinatario potrà conservare il primo componimento del principe Ranuccio (Farnese), sul cui nome il poeta muove alcune osservazioni: se è diminutivo di Rana va scritto con una sola «n», ma potrebbe derivare dal latino «Rhamnutio». Ricorda di aver letto il nome in un sonetto di Giovanni Della Casa (Giovanni Della Casa, Rime, LIX ), di cui cita un verso (v.8), e volentieri avrebbe voluto vedere la grafia utilizzata dal poeta.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 52, c. 46r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 52, cc. 43rv
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, pp. 77-78
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 05 febbraio 2024
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