Lettera n. 1696

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Pisano, Ottavio
Data
14 giugno 1589
Luogo di arrivo
Napoli
Lingua
volgare
Incipit
Vostra Signoria deverà aver avuta sin a quest'ora
Regesto

Tasso avverte Ottavio Pisano, destinatario della lettera, che oltre ad alcune missive a lui indirizzate dovrebbe aver ricevuto anche una lettera scritta dal cardinale spagnolo Juan Hurtado de Mendoza al reggente di Napoli, Perricaro, a proposito della lite sulla dote materna. Egli resta in attesa di una risposta, sperando che i nobili napoletani siano disposti ad aiutarlo. Si dice meravigliato di non aver ricevuto risposta da Matteo Di Capua, conte di Palena, dando la colpa al fatto che le sue lettere al conte non avevano avuto mallevadori, sempre necessari in tali circostanze. Per quanto riguarda il suo viaggio a Napoli, Tasso non ha certezze, poiché non gode di buona salute. Il poeta lamenta inoltre la mancanza di latte d’asina, necessario per la sua guarigione, in sostituzione del quale beve quello di capra. Infine parlando della pubblicazione delle sue opere si dichiara ancora indeciso, probabilmente riferendosi al luogo in cui dovranno essere stampate, ma al contempo egli si dice determinato a portare a termine tale proposito.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10975, lettera n. 54, 45v-46r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1958 = Gianvito Resta, Lettere inedite di Torquato Tasso, in «La rassegna della Letteratura Italiana», an. 62, n. 1, Firenze, Sansoni, 1958, pp. 48n-49n
Opere citate

Rime. Parte seconda

Nomi citati

Scheda di redazione | Ultima modifica: 05 gennaio 2024
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