Lettera n. 167 | Torquato Tasso

Lingua: italiano
Incipit: Questi mesi passati promisi a Vostra Signoria mandarle un panegirico
Regesto: Tasso si scusa con la sorella Cornelia per non averle inviato, come promesso, una composizione («un panegirico o una canzona») in morte di Don Giovanni d’Austria: chiarisce di essere stato impedito sia da scarsa ispirazione poetica, sia dal fatto di non conoscere le circostanze della morte. Ha tuttavia scritto un sonetto (Rime, 774, Quel che d'Europa col mirabil ponte) che vorrebbe la sorella inviasse a Fabrizio Carafa e Giulio Cesare Correale, perché a sua volta lo facciano leggere alla marchesa di Pescara (essendo a quest'altezza marchese di Pescara Alfonso Felice d'Avalos, la consorte è Lavinia Feltria Della Rovere), ai suoi cognati e alla principessa di Bisignano (Isabella Feltria Della Rovere, consorte di Niccolò Bernardino Sanseverino). Infine, il poeta prega la sorella di intervenire in suo favore con tutti loro per la sua liberazione dall’ospedale ferrarese di Sant’Anna, essendo infermo e desideroso di libertà.

Testimoni

Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, MAB 34 (Delta 8 10), lettera n. 28, c. 480r
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.
Sankt Peterburg, Rossijskaja Akademija Nauk, Institut Istorii, W.E. 23/1, lettera n. 27, c. 222v
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Indirizzo presente.
Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 644 = alfa.F.4.19
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 20, cc. 24v-25r
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Indirizzo presente.

Note: A seguito della lettera si legge il sonetto Quel che d'Europa col mirabil ponte (Rime 774).
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 21, cc. 42-43
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Indirizzo presente.

Note: Alla c. 42, all’altezza di «dell’istessa nazione» sul margine sinistro si nota una manicula.

Edizioni

Bibliografia

Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 49n-50n, 174, 184, 190

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