Lettera n. 166

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Guarini (il Giovane), Alessandro
Data
16 giugno 1581
Luogo di partenza
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara)
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Io pregherei Vostra Signoria che mi prestasse Boezio
Regesto

Tasso chiede ad Alessandro Guarini il giovane di prestargli il De Consolatione Philosophiae di Boezio per allietare la prigionia. Lo informa tra l’altro di aver visto Tommaso Cavallerino, segretario prima di Filippo d'Este, poi di donna Marfisa d’Este, nipote di Ercole II, padre del duca Alfonso II (vd. Serassi 1858, vol. II, p. 63), che vorrebbe portare il poeta nella sua villa di Madaler (vd. Serassi 1858, vol. III, p. 310). Saluta il corrispondente e Annibale Pocaterra.

Testimoni
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 85, 112r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: A c. 111r si legge di mano dello stesso copista che verga le cc. 111r-116r: «Copia di lettere del Signor Torquato Tasso». A c. 112r la lettera è introdotta dall'annotazione: «Questa è scritta in un mezzo foglio e non c'è soprascritta | Di dentro. "Illustrissimo Signor mio Osservandissimo"».
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 82, 109r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: La lettera è introdotta dall'annotazione del copista: «Dice il signor Guarini che questa lettera è scritta a lui». A c. 110r, in calce alla copia di diversi scritti tassiani (cc. 109r-110r), si legge di mano del copista stesso l'annotazione «Tutte le cose contenute in questo foglio ho havute dal signor Alessandro Guerini, e l'ho tratte da gl'originali del Tasso».
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 16, c. 38
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
    Note: Alla c.38, all’altezza dell’indirizzo, si legge una nota: «In un mezzo foglio senza soprascritta». All’altezza di «de Consolatione Philosophie» si indica: «V. La Molza ossia Dialogo dell’amore». In fondo alla stessa c.38, c’è una nota relativa al destinatario con richiamo allo stesso a inizio pagina (1): «Il Signor Alessandro Guarini diceva, che questa lettera fosse scritta a lui». In riferimento al madrigale si legge una nota al margine sinistro: «T. VI. P. 116»; inoltre, l’indicazione della destinataria del sonetto, Lucrezia Bendidio, è sottolineato. Alla c.38, si legge a testo «Medalana» ma sul margine sinistro c’è una nota critica: «Il Testo del Guarino dice: Madaler». A seguire la lettera, si legge Rime 48 per «Lucrezia Benedia» (madrigale: Amor l’alma m’allaccia).
Edizioni
Bibliografia
  • Serassi 1790 = Pietrantonio Serassi, Vita di Torquato Tasso, Bergamo, Locatelli, 1790, II, p. 63n (estratto, ad Alessandro Guarini)
Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 05 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/166