Lettera n. 163

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Borromeo, Carlo
Data
[1581]
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Io ho scritto molte volte a diversi signori per avere il privilegio de lo stato
Regesto

Tasso comunica a Carlo Borromeo di aver scritto a più riprese a diversi signori (tra i quali i senatori di Milano) per acquistare il privilegio dello stato di Milano sul suo poema (Gerusalemme liberata). Il poeta è però venuto a conoscenza della stampa realizzata a Parma, senza il suo avallo. L'autore scrive che in nome di quella servitù verso il nipote del Borromeo (don Ferrante Gonzaga) egli unicamente meritava il frutto delle sue fatiche. Passa quindi a pregare il corrispondente affinché le sue opere, delle quali gli manderà una lista, ritornino sotto il suo controllo.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 30, c. 23r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 30, cc. 28r-v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, Vol. I, pp. 330-332
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
Opere citate

Gerusalemme liberata

Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 05 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/163