Lettera n. 1622

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato (?)
Data
[4 ottobre 1586]
Luogo di partenza
Da la mia Camera (Mantova)
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Io credo che difficilmente mi saranno mandati i miei libri
Explicit
gli antichi; et a Vostra Altezza bacio le mani. Da la mia camera il 7 d’ottobre del 1586.
Regesto

Il mancato recapito dei propri volumi rimasti a Ferrara porta Tasso a pregare di nuovo il principe di Mantova di intervenire in prima persona (vd. Lettere, ed. Solerti, 54), coinvolgendo anche il ravennate Gasparo Pignata (il «cavalier Pignata»). Il ricongiungimento con i libri, da ottenere per grazia del Gonzaga, è rappresentato da Tasso come un risarcimento delle ingiurie della fortuna, di fronte alle quali l’unico baluardo e strumento di offesa sono «le ragioni e [...] l’autorità de gli antichi».

Testimoni
  • Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Autografi 9, 1215-1272, lettera n. 24, 60r
    Originale, manoscritto autografo.
    Unità di manoscritto composito, 1 c..
    Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 207
  • Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 369-416, p. 382
Nomi citati

Scheda di Valentina Leone | Ultima modifica: 05 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1622