Lettera n. 1346

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Beffa Negrini, Antonio
Data
29 giugno 1591
Luogo di partenza
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Vostra Signoria è così larga di titoli scrivendo a uomo di così bassa fortuna
Regesto

Tasso invia a Antonio Beffa Negrini due sonetti richiestigli, uno in lode di papa Celestino IV (Rime, 1515, Celestin, fu celeste il tuo pensiero) e l’altro per Baldassar Castiglione (Rime, 1517, Lagrime, voce, e vita a’ bianchi marmi), alla luce degli elogi scritti dal corrispondente proprio alla famiglia Castiglione (postumi, Elogi historici di alcuni personaggi della famiglia Castigliona già raccolti da Antonio Beffa Negrini, Mantova, Osanna, 1606). Se il conte Camillo, figlio di Baldassare (secondo Guasti: cfr Lettere, ed. Guasti, 1346, p. 60 n.1) e i suoi figli resteranno soddisfatti dei versi scritti, Tasso ringrazierà il Negrini per avergli dato occasione di servirli, pur tra le molte occupazioni.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 137, c. 86r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: In calce alla missiva si legge il sonetto Celestin, fu celeste il tuo pensiero (Rime 1515). Alla c.86v si legge il sonetto «In lode del Conte Baldassar Castiglione», Lagrime, voce, e vita a’ bianchi marmi (Rime 1517).
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 202, c. 135rv
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Lettera firmata.
    Note: Alla c. 135v si legge l'indirizzo: «Al Molto Magnifico Signor mio Il Signor | Antonio Beffa Negrini».
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 204, c. 161r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
    Note: Alla c.162r si legge il sonetto Celestin, fu celeste il tuo pensiero (Rime 1515); alla c.162v si legge il sonetto «In lode del Conte Baldassar Castiglione», Lagrime, voce, e vita a’ bianchi marmi (Rime 1517).
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 140, cc. 145-146
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
    Note: Alla c.146, a seguire la lettera si leggono gli incipit dei due sonetti citati nella missiva: «Celestin, fu celeste il tuo pensiero ec. Lagrime, voce, e vita a’ bianchi marmi ec.»; una sorta di parentesi graffa ingloba i due incipit e richiama una «stamp».
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
Opere citate

Rime. Parte seconda

Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 14 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1346