Lettera n. 1195 | Torquato Tasso

Lingua: italiano
Incipit: L’incontro del signor abate
Regesto: Dopo l'incontro con l'abate (Bernardino Baldi?), Tasso rinnova le richieste di alcuni doni e dell'intercessione di Ferrante Gonzaga con i Seggi napoletani e il principe di Conca (Giulio Cesare di Capua) per ricevere un sussidio di trenta scudi mensili. Afferma di essere stato invitato nei mesi passati a Mantova, ma di non aver voluto affrontare un tale viaggio.

Testimoni

Parma, Archivio di Stato di Parma, Epistolario scelto, busta 16, fasc. 4, Tasso Torquato, lettera n. 13
Originale, manoscritto autografo.

Fogli sciolti, 2 cc..

Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura, segno di sigillo.
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 11, 14v-15r
Copia, manoscritto di altra mano.

Unità di manoscritto composito.

Indirizzo presente.

Note: Lettera n. 4 del gruppo intitolato, a c. 14r, «Copia di lettere del Signor Torquato Tasso all'Eccellentissimo Signor Don Ferrante Gonzaga Duca di Guastalla Principe di Molfetta».
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 224/I, lettera n. 10, cc. 9-10
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Note: Alla c.9, relativamente al corrispondente, di altra mano rispetto a quella che scrive la lettera, si legge inserito tra parentesi: «(Bernardino Baldi)». Alla c.10, all’altezza di «non deono ricercar maggior causa» si nota una manicula sul margine sinistro. Alla stessa carta, per il passaggio «a non volerla più»: tra «volerla» e «più» si legge in interlinea l’aggiunta «essere», di mano diversa rispetto a quella che trascrive la lettera.
Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 852 = alfa.S.1.34, lettera n. 10, 72
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Edizioni

Bibliografia

Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 176, p. 201 e n.

Nomi citati

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