Lettera n. 1063

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Guastavini, Giulio
Data
14 novembre 1588
Luogo di partenza
Napoli
Luogo di arrivo
Genova
Lingua
italiano
Incipit
Io non potrei negar cosa che fosse mia a i preghi del padre don Angelo
Regesto

Tasso chiede a Giulio Guastavini di scusarsi a suo nome con «l’eccellente pittore» (deve intendere Bernardo Castello) cui si dice molto obbligato. Sottolinea il suo desiderio di andare a Genova su invito della famiglia Grillo (vd. Lettere, ed. Guasti, 872): se dipendesse esclusivamente dal suo «piacere», sarebbe già partito, ma è momentaneamente impedito dalla fortuna e dalla volontà di altri. Spera comunque di riuscire nel viaggio, di conquistare nel genovese l’auspicata serenità d’animo e vedere la fine delle sue «lunghe adversità». Tasso promette infine di scrivere più estesamente a don Angelo (Grillo) e chiede al Guastavini di raccomandarlo a Bernardo Castello e ad Antonio Gentile.

Testimoni
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 33, cc.51-52
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 68, 90v-91r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: A c. 91r, per mano dello stesso copista delle cc. 90r-91r, si legge l'annotazione «Lettere del Tasso a Giulio | Guastavino».
Edizioni
Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 18 febbraio 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1063