Profilo poesia
- Incipit uniforme
- Spento è il sol di bellezza, or questi abissi
- Autore
- Autore incerto
- Metro
- sonetto
- Schema
- ABBAABBACDECDE
- Note filologiche
Nel postillato tassiano delle Rime (Venezia, Vasalini, 1583) l'autore cassa il sonetto e lo accompagna con la dicitura autografa «Non è mio» (c. 43r). La cassatura è segnalata in Solerti 1898, p. 508.
Testimoni manoscritti
Bo BU 1072 XII, 3, c. 78r |
Spento è il sol di bellezza, hor questi abissi
[Attribuito al Tasso]
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Tasso, Torquato |
Testimoni a stampa
VE1583-Rime_Tasso_22, c. 12r | [43] Spento il sol di bellazza[!]; hor questi abissi | Tasso, Torquato | |
FE1585-Rime_Tasso_31, c. 12r | [44] Spento è il sol di bollezza[!], hor questi abissi | Tasso, Torquato | |
FE1589-Rime_Tasso_69, c. 12r | [42] Spento è il sol di bellezza; hor questi abissi | Tasso, Torquato | |
VE1608-Rime_Tasso_141_1, p. 185 | [368] Spento è il sol di bellezza, hor questi abissi | Tasso, Torquato |