Lezione recitata nell’Accademia ferrarese sopra il sonetto «Questa vita mortal» di Monsignor Della Casa

Insieme editoriale: Trattati, discorsi, orazioni

Esposizione del sonetto Questa vita mortal, che ’n una o ’n due di Giovanni Della Casa, a partire dal quale Tasso conduce alcune riflessioni che puntualizzano lo statuto della lirica nel quadro dei generi e dei relativi livelli stilistici, giungendo a individuare nella gravità dei versi dellacasiani una linea alternativa all’equilibrata armonia tra piacevolezza e gravitas del modello petrarchesco, eletta da Pietro Bembo nelle Prose della volgar lingua a principio guida della poesia volgare.

Nella prima parte della lezione Tasso dimostra, «con pace di Dante» e delle teorie espresse nel De vulgari eloquentia (II, III; II, IV), che il sonetto è forma non esclusivamente umile, essendo aperta invece ad accogliere anche concetti gravi, e illustra le condizioni che rendono magnifico lo stile del sonetto di Della Casa (altezza di concetti, composizione delle parole, figure del parlare). Nella seconda e più breve parte hanno luogo la spiegazione e il commento del testo, attraverso il rimando ad autorità poetiche e filosofiche.

L’esempio di Della Casa viene scelto consapevolmente da Tasso, in quanto seguito da una «novella schiera di poeti» capaci però di imitare solo gli aspetti più superficiali del suo stile, con esiti già manieristici, trascurandone il «nerbo, la grandezza e la maestà». Di contro a questa tendenza contemporanea, speculare alla riduzione della lirica a esercizio seriale, la lezione tassiana analizza sotto l’aspetto tecnico gli elementi che compongono lo stile grave e sublime dellacasiano (la scelta delle parole, le inarcature, i traslati, tutti espedienti usati però con convenienza) per indicare una nuova via poetica, di tono elevato, densa di concetti ma non oscura, realizzando un importante affondo teorico sulla poesia e sui suoi mezzi espressivi che fiancheggia il cantiere epico della Gerusalemme liberata.

Storia del testo

La lettura è pronunciata durante una seduta dell’Accademia ferrarese, non anteriormente al 1568 (Gigante 2007, p. 91; cfr. Solerti 1895, vol. I, p. 123; Sozzi 1954, pp. 38-39).

Il testo, del quale non è sopravvissuto alcun manoscritto (Minesi 1984, p. 143), viene pubblicato la prima volta nella Seconda parte delle Rime e prose pubblicate da Manuzio nel 1582 (Tasso 1582a).

Alcune considerazioni sullo stesso sonetto dellacasiano sono riprese e aggiornate nel maturo dialogo del 1585 La Cavaletta overo de la poesia toscana.

Date di elaborazione

1568-1570


Prima edizione
  • Tasso 1582a = Torquato Tasso, Delle Rime del Signor Torquato Tasso. Parte seconda. Insieme con altri componimenti del medesimo, In Vinegia, [Aldo Manuzio il giovane], 1582
    (pp. 363-393)

Edizione di riferimento
  • Tasso 1875 = Torquato Tasso, Le prose diverse di Torquato Tasso nuovamente raccolte ed emendate da Cesare Guasti, Firenze, Successori Le Monnier, 1875
    (vol. II, pp. 111-134)

Bibliografia
  • Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma, Loescher, 1895
    (vol. I, p. 123)
  • Sozzi 1954 = Bortolo Tommaso Sozzi, Studi sul Tasso, Pisa, Nistri-Lischi, 1954
    (pp. 38-39)
  • Raimondi 1980 = Ezio Raimondi, Poesia come retorica, Firenze, Olschki, 1980
    (pp. 25-70)
  • Daniele 1983 = Antonio Daniele, Capitoli tassiani, Padova, Antenore, 1983
    (pp. 34-47)
  • Minesi 1984 = Emanuela Minesi, Indagine critico-testuale e bibliografica sulle Prose diverse di T. Tasso, in «Studi tassiani», XXXII, 1984, pp. 123-146
    (pp. 143-144)
  • Scarpati, Bellini 1990 = Il vero e il falso dei poeti. Tasso, Tesauro, Pallavicino, Muratori, Milano, Vita e Pensiero, 1990
    (pp. 9-13)
  • Biagini 1999 = Enza Biagini, Torquato Tasso e la Lezione recitata nell'Accademia Ferrarese sopra il sonetto 'Questa vita mortale ecc., di Monsignor Della Casa, in Torquato Tasso e la cultura estense. Atti del Convegno di Ferrara (10-13 dicembre 1995), a cura di Gianni Venturi, indice dei nomi e bibliografia generale a cura di Angela Ghinato e Roberta Ziosi, Firenze, Olschki, 1999, vol. II, pp. 361-409
  • Gigante 2007 = Claudio Gigante, Tasso, Roma, Salerno, 2007
    (pp. 91-94)
  • Davoli 2022 = Francesco Davoli, Le auctoritates volgari nei commenti tassiani: alcuni rilievi sulla Lezione, le Considerazioni e La Cavaletta, in Leggere, commentare, postillare nel Rinascimento, a cura di Elisabetta Olivadese e Nicole Volta, Torino, I libri di Emil, 2022, pp. 81-96
    (pp. 81-84)
Edizione del testo in preparazione

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