Lettera n. 93

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Gonzaga, Scipione
Data
[13 gennaio 1577]
Luogo di partenza
Modena
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Desidero di sapere se Vostra Signoria illustrissima è mal soddisfatta in alcuna cosa
Regesto

Tasso desidera sapere dal Gonzaga se è poco soddisfatto di qualche sua azione, e se il poeta può credere a tutto ciò che dal corrispondente gli viene scritto. L’interrogativo posto nasce da una lettera giunta da Roma, della quale non può dichiarare il mittente né il contenuto. Nonostante l’autore sia cosciente che il soggetto della lettera è infondato e falso, desidera comunque essere rassicurato dallo stesso Gonzaga. Dichiara poi di aver conservato la missiva per mostrarla al corrispondente. Con afflizione Tasso comunica di non poter «vivere né scrivere», una condizione che vuole tenere privata, esortando il corrispondente a non comunicarla né ai parenti né agli estranei. La lettera si conclude con il desiderio di conoscere la fine del negozio con Luca Scalabrino.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 12, cc. 10v-11r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 12, 17r
    Copia.
Edizioni
Bibliografia
  • Serassi 1790 = Pietrantonio Serassi, Vita di Torquato Tasso, Bergamo, Locatelli, 1790, I, p. 273
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 172, 182
Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 09 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/93