Lettera n. 603

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Gonzaga, Scipione
Data
[luglio 1586]
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Io sono in Mantova desiderosissimo d'esser servitore
Regesto

Tasso scrive da Mantova a Scipione Gonzaga, comunicandogli la volontà di essere suo servitore, come lo era stato in modo costante nei tempi passati. Il poeta spera che il desiderio di servire l'amico sia pari al desiderio di quest’ultimo di favorirlo, e rammenta al corrispondente l’origine della loro conoscenza. Il sostegno da parte del Gonzaga risulta per Tasso rafforzato dal favore del quale quest’ultimo godeva presso il cardinale Ferdinando de’ Medici (granduca di Toscana dal 1587), che negli anni della revisione romana era stato proposto al Tasso come possibile alternativa al patronato di Alfonso II. Nel seguito della missiva dichiara di non voler credere che la grandezza d’animo del cardinale sia minore della grandezza di fortuna, e che il cardinale non voglia rispondere con la sua benevolenza al desiderio del poeta di onorare la sua casata, e in particolare la sua persona, per la quale da sempre ha nutrito grande affetto. Saluta infine il Gonzaga supplicandolo di riverire in suo nome Ferdinando de' Medici.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 17, c. 15r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 17, cc. 20v-21r
    Copia.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172 e 182
Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 04 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/603