Lettera n. 508

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Grillo, Angelo
Data
6 giugno 1586
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Non risponderò così a lungo, come aveva pensato
Regesto

Tasso risponde ad Angelo Grillo più sinteticamente del previsto: è notte e il corriere sta aspettando. Non riceve novità da Bergamo dove spera che la cittadinanza e i suoi parenti si stiano adoperando per chiedere la grazia al duca Alfonso II d’Este. L’alternativa sarebbe insistere presso la corte cesarea di Rodolfo II d’Asburgo. Nel cercare l’aiuto e l’intercessione di Angelo Grillo, Tasso professa con vigore la sua fede cattolica. Comunica l’intento di scrivere a Niccolò Spinola affinché si metta di nuovo in contatto con Alderano, marchese di Carrara. In conclusione, si prefigge di revisionare le rime precisando come Giovan Battista Licino sia in possesso di un libro intero contenente quelle dedicate alla famiglia Grillo. Chiude salutando il fratello di Angelo, Paolo.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 154, c. 122r-v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
Edizioni
Nomi citati

Scheda di Giorgia Gallucci | Ultima modifica: 23 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/508