Lettera n. 4

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Papio, Giovanni Angelo
Data
[15 novembre 1564]
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Bologna
Lingua
italiano
Incipit
Io scrissi già a Vostra Signoria, e le mandai
Regesto

Tasso informa il salernitano Giovanni Angelo Papio, professore presso lo Studio bolognese e vecchio amico del padre Bernardo, di aver mandato la canzone che gli aveva promesso con altre composizioni in allegato a una precedente lettera, probabilmente smarritasi nel tragitto verso Milano. Il poeta promette di rimandare le liriche, accompagnate da alcune stanze composte pochi giorni prima (anche queste, come le altre composizioni di difficile identificazione), nonostante avesse avuto l’intenzione di portargliele di persona se non fosse ricominciato il periodo delle lezioni. Riferendosi alla questione dei beni confiscati nel Regno di Napoli al padre, dichiarato ribelle nel 1552, Torquato dice che si avranno presto notizie sulla risoluzione positiva o negativa del negozio, pur non avendo ricevuto notizie recenti dalla corte spagnola. Infine saluta i signori Cusano e Tuccia, entrambi non identificati.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 5, 10v-11r
    Copia.
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 5, cc. 3v-4r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Serassi 1790 = Pietrantonio Serassi, Vita di Torquato Tasso, Bergamo, Locatelli, 1790, I, p. 137, n. 3
  • Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, I, p. 100; III, pp. 5; 7; 11; 15
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
Nomi citati

Scheda di Valentina Leone | Ultima modifica: 15 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/4