Lettera n. 484
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Grillo, Angelo
- Data
- [aprile 1586]
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Vostra Signoria reverenda osserva così bene
- Regesto
Tasso ringrazia Grillo per aver mantenuto fede alle sue promesse e avergli fatto avere le Speculazioni dei Pianeti di Alessandro Piccolomini. Attende uno smeraldo da parte di Paolo Grillo e lo aspetta tanto più volentieri tanto più sarà bello, segno della predisposizione d’animo del donatore.
Si mostra sfiduciato nei confronti del «negozio di Bergamo» perché ormai da troppi mesi, anzi anni, cerca di ottenere la mediazione di Cristoforo Tasso per ottenere la libertà. Spera che quest’ultimo insieme ad Angelo Grillo possa essere tra coloro che estirperanno «le radici da le quali germogliano le false opinioni» sulla sua persona. Gli sarebbe utile una risposta dai Deputati di Bergamo affinché il principe di Mantova Vincenzo Gonzaga possa aiutarlo, ma invita Licino o altri a esortare il principe poiché le sue deliberazioni sono lente a venire e molti gli impegni. Tasso crede gli sia stata d’aiuto la benevolenza di Ercole Tasso. Ricorda a Grillo che, siccome si è preso a cuore la sua libertà, deve tentare ciò che necessario per aiutarlo a uscire da Sant’Anna. Aggiunge che sarebbe grato per le risposte di Alessandro, Livia e Niccolò Spinola, ma ancora più felice per una loro visita. Nella conclusione, più prettamente letteraria, rammenta di aspettare una canzone già richiesta e di cui non ha copia (come dichiarato già in Lettere, ed. Guasti, 468) insieme a dei sonetti. Chiede non solo la canzone per la granduchessa di Toscana, Giovanna d’Austria Medici (Rime, 1222, Deggio forse lodar l'aurato albergo), ma anche quella per Barbara d’Asburgo, duchessa di Ferrara (probabilmente Rime, 1220, Cantar non posso, e d'operar pavento). Non può riceverle da un non meglio identificato Marcantonio, perciò cercherà in «altre mille parti». Conferma l’invio del sonetto all’antiquario Giovan Paolo Olivo (Rime, 1294, Divi augusti ed eroi, paesi e regni) chiedendo scusa per eventuali errori. Invita Grillo a raccomandarlo al fratello Paolo, all’abate Lattazio Facio e a non dimenticare di operare in ogni modo per ottenere la libertà dalla prigionia di Sant’Anna.
- Testimoni
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 94, 88r-89r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 94, 88r-89r
- Edizioni
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- Tasso 1616, lettera n. 210, pp. 268-69
- Tasso 1852-1855, lettera n. 484, II, pp. 512-14
- Nomi citati
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- Barbara d'Asburgo, duchessa di Ferrara
- Bergamo, Deputati di
- Facio, Lattanzio
- Giovanna d'Asburgo, granduchessa di Toscana
- Grillo, Paolo
- Licino, Giovanni Battista
- Olivo, Giovan Paolo
- Piccolomini, Alessandro
- Spinola, Alessandro
- Spinola, Livia
- Spinola, Niccolò
- Tasso, Cristoforo di Gian Giacomo
- Tasso, Ercole
Scheda di Giorgia Gallucci | Ultima modifica: 18 gennaio 2024
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