Lettera n. 15

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Albani, Giovan Gerolamo
Data
4 maggio 1572
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Io feci le raccomandazioni di Vostra Signoria illustrissima
Regesto

Tasso, da poco ammesso stabilmente alla corte di Alfonso II d'Este, informa Giovan Gerolamo Albani di aver portato le raccomandazioni del cardinale ai principi suoi signori, le quali sono state accolte con tanta grazia da poterne giovare il poeta stesso. Dichiara poi di essere considerato non semplicemente come servitore dei principi di Ferrara, ma come «creatura» del cardinale, titolo del quale si sente onorato e che presuppone azioni meritevoli. Il poeta si impegnerà in tutti i modi per apparire degno della protezione e dell’amore dell'Albani e e prega il corrispondente di prenderlo per suo servitore, assicurandolo che non si sdegnerà di assumere a carico piccole azioni così come non si spaventerà di fronte a impegni più consistenti e difficoltosi. Si congeda riferendo al corrispondente i i saluti dei signori di Ferrara.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 1, c. 2r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 305 x 209.
    Indirizzo presente.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 1, 9r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, p. 72; 74
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 172, 182
Nomi citati

Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 21 agosto 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/15