Lettera n. 135
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Gonzaga, Scipione
- Data
- 2 settembre 1580
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Roma
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Ho ricevuta una lettera di Vostra Signoria illustrissima in tempo che io aspettava
- Regesto
Tasso scrive a Scipione Gonzaga di aver ricevuto con piacere una sua missiva, come attendeva da tempo. Lo informa delle sue condizioni fisiche non ottimali, ma «perché la mente è sana, mi pare di star meglio che sia stato da molt’anni in qua». Seguono alcune specificazioni riguardo alcuni suoi scritti: il dialogo (Il Messaggiero) scritto per il principe di Mantova, Vincenzo Gonzaga, non verrà consegnato se non a persona fidata; dedicherà a Scipione Gonzaga le «altre cose», eccezion fatta per alcune destinate a Guido Coccapani (come il discorso filosofico Dell’amor vicendevole tra ‘l padre e ‘l figliuolo). Tasso chiede inoltre al Gonzaga di intervenire favorevolmente presso la «Maestà Cesarea» (Rodolfo II d’Asburgo) e altri principi di Germania per avere il privilegio delle stampe. Chiude la missiva rammaricandosi delle cattive condizioni di salute del Gonzaga, per cui, se potesse, dividerebbe il dolore con lui: spera che, all'altezza di questa sua missiva, il corrispondente si sia ripreso. «Del mio stato e de' miei disegni», aggiunge Tasso, «mi rimetto a la relazione che n'avra da questo cavaliero (non specificato)».
- Testimoni
-
-
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 16, c. 22r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.
-
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, MAB 34 (Delta 8 10), lettera n. 23, c. 319v
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
-
Sankt Peterburg, Rossijskaja Akademija Nauk, Institut Istorii, W.E. 23/1, lettera n. 29, c. 295r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
-
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 52, cc. 74-75
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.Note: Alla c. 75: da «Sono infermo del corpo» a «confidarlo» è evidenziato tramite una riga rossa al margine sinistro; per il Dialogo in questione, al margine destro si nota una specificazione «f[orse] il padre di Famiglia»; per il Locarini citato, al margine destro si legge una nota che ipotizza possa essere «forse Coccapani».
-
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 16, c. 22r
- Edizioni
-
- Tasso 1821-1832, lettera n. 688, pp. 309-310
- Tasso 1852-1855, lettera n. 135, II, p. 94
- Bibliografia
-
- Serassi 1790 = Pietrantonio Serassi, Vita di Torquato Tasso, Bergamo, Locatelli, 1790, II, p. 45
- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 174, 190
- Nomi citati
Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 09 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/135